Codacons: i prezzi del turismo crescono di 5 volte rispetto all’inflazione

Codacons: i prezzi del turismo crescono di 5 volte rispetto all’inflazione Secondo il Codaconos il rincaro dei prezzi per le vacanze non va in ferie. Anzi. “I dati definitivi dell’Istat sull’inflazione attestano come in Italia siamo in presenza di un vero e proprio allarme vacanze, con rincari a cascata per tutto il settore turistico e dei trasporti e prezzi che, per il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione, aumentano oltre 5 volte il tasso medio di inflazione”. (Travel Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio condotto dall'Istituto nazionale di s... I prezzi dei biglietti nel settore trasporti fanno registrare un calo generalizzato. (Mobilità.news)

A riguardo, i dati definitivi dell’Istat parlano chiaro: in Italia ci troviamo di fronte a un vero allarme vacanze, con rincari a cascata per tutto il settore turistico e dei trasporti e prezzi che, per il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione, aumentano oltre 5 volte il tasso medio di inflazione (Quotidiano Piemontese)

Attualità Il lusso non ti spaventa e magari vorresti passare una settimana a Positano, magari in coppia, e magari a Ferragosto? Bene, allora sappi che ti serviranno 77.000 euro. (L'Identità)

Caro vacanze, quest'estate è un vero salasso: le famiglie non possono più partire | Risparmi bruciati per un soggiorno

Nell’estate del 2024, circa 38 milioni di italiani si concederanno almeno un giorno di vacanza, sia in patria che all’estero. Questo rappresenta un incremento di mezzo milione rispetto al 2023, secondo un’indagine Coldiretti/Ixe’ presentata il 29 giugno 2024 al Villaggio Coldiretti di Venezia. (TTi Viaggi)

Tra giugno e settembre più della metà degli italiani farà vacanze sia brevi che lunghe (il 51% contro il 49% dello stesso periodo del 2023), il 34% farà solo vacanze brevi o solo vacanze lunghe, mentre il 16% non andrà in vacanza (quota in diminuzione rispetto al 23% della scorsa estate). (Notizie d'Abruzzo)

Lo sappiamo, non è il massimo dover rinunciare a staccare la spina, anche solo per qualche giorno, dalla routine quotidiana. Difatti se da un lato tutti quanti andiamo in ferie, non lavorando o comunque non presentandoci per un breve periodo sul posto di lavoro, non è detto che possiamo fare i bagagli per raggiungere una meta di mare o di montagna o una città d’arte. (Jobsnews.it)