LIBANO. Esplodono i cercapersone di Hezbollah, 8 morti e oltre 2mila feriti. Israele sotto accusa
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Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print della redazione Pagine Esteri, 17 settembre 2024 – Nove persone, tra cui una ragazza e due fratelli, sono state uccise e 2800 presunti membri di Hezbollah sono rimasti feriti (200 dei quali sono in condizioni critiche) quando radio trasmittenti e cercapersone (pagers) sono esplosi a Beirut, nella Bekaa e in altre parti del Libano. Lo comunicano fonti del ministero della sanità libanese (Pagine Esteri)
Ne parlano anche altri media
La guerra in Medio Oriente procede anche su binari alternativi a quelli dei raid aerei, dei sequestri, degli ultimatum. Almeno 8 i morti e 2800 (Secolo d'Italia)
Sono state attivate delle micro-esplosioni all’interno dei pager che i combattenti del gruppo utilizzano per comunicare. I media libanesi attribuiscono la responsabilità a Israele. Ospedali in massima allerta. (Lettera43)
I media israeliani riferiscono che martedì a mezzogiorno sono esplosi contemporaneamente a Beirut, nel sud del Libano e a Damasco, in Siria, i cercapersone di miliziani Hezbollah, ci sarebbero mille feriti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le esplosioni sono avvenute precisamente nella periferia a sud di Beirut, nel sud del Libano e nella valle orientale della Bekaa. Il leader Hasa Nasrallah non sarebbe rimasto ferito ma ameno tre esponenti del gruppo sarebbero rimasti uccisi. (Il Giornale d'Italia)
Si tratterebbe di un attacco hacker che ha mandato in tilt i 'pager' avversari. Lo riferiscono media libanesi, citando fonti anonime degli stessi Hezbollah. (ilmessaggero.it)
"Circa 2'750 persone sono rimaste ferite, più di 200 di loro in modo critico", ha aggiunto. (Corriere del Ticino)