Ruffini lascia l’Agenzia delle Entrate: «La lotta all’evasione è diventata una colpa»
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Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini lascia il suo incarico. Lo annuncia questa mattina in una intervista al Corriere della Sera. «Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l'incarico. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri media
"Ruffini se vuol fare politica deve dimettersi dall'Agenzia delle Entrate perchè ha ragione chi ha destra ha detto 'non può fare il servitore di due padroni' e lo stesso vale per Piantedosi se vuole candidarsi alla presidenza della Campania. (OlbiaNotizie)
Ernesto Maria Ruffini è finito nel tritacarne. I giornali d’ar… (L'HuffPost)
Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di cam… Lo annuncia questa mattina in una intervista al Corriere della Sera. (L'HuffPost)
Ruffini nell'intervista dice di aver visto "mercoledì il ministro Giorgetti per avvertirlo dell'intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi". (Tiscali Notizie)
Respinge l'idea di un ruolo politico e difende il suo operato: «Combattere l'evasione non è una scelta di parte, né qualcosa di cui vergognarsi». (ilmessaggero.it)
Il direttore dell'agenzia delle entrate, l'esattore del governo Meloni, è rimasto in silenzio, per ora non ha escluso il suo avvento nell'agone politico come leader del nascituro «centro» del campo largo o addirittura «frontman» del centro-sinistra. (il Giornale)