No, la pace in Ucraina non sarà “giusta”

Mentre con determinazione il presidente degli Stati Uniti Trump – che può piacere o meno – sta cercando una via di dialogo tra Zelensky e Putin e iniziano ad esserci contatti ed incontri per arrivare ad una prima auspicabile tregua, trovo lunare e controproducente da parte di Ursula von der Leyen e delle anatre zoppe Macron e Scholz lanciare proprio adesso un esercito europeo – che tra l’altro non ci sarà mai. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri media

Una produzione Gedi Visual / Limes (Limes)

Imagoeconomica (Avvenire)

La telefonata tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin relativa a una possibile tregua della guerra in Ucraina ha stabilito una roadmap che prevede un iniziale cessate il fuoco parziale di 30 giorni per quanto riguarda lo spazio aereo e il mare, uno stop degli attacchi alle infrastrutture energetiche – già violato da parte della Russia – e una serie di condizioni non negoziabili volute da Putin, in particolare l'interruzione totale degli aiuti militari a Kiev da parte di altri Paesi europei. (Geopop)

Ucraina, pace appesa al filo: ma se Kiev votasse ci sarebbero esiliati e oppositori banditi

L’operazione militare speciale, come la chiama Putin, inizia la mattina del 24 febbraio 2022. Tre anni dopo, un conto ufficiale delle vittime non c’è, ma stime prudenti parlano di un milione di soldati morti o feriti. (il Resto del Carlino)

Per quanto complicata e magari deludente, la possibilità di una tregua tra Ucraina e Russia apre però a diversi scenari, come quello delle elezioni. (Il Fatto Quotidiano)