Sparatoria Palermo, spuntano i video della tragedia. Scoperto il possibile assassino

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StrettoWeb INTERNO

Spuntano nuovi dettagli sulla sparatoria a Palermo che ha ucciso il giovane 22enne Rosolino Celesia la notte del 21 dicembre in seguito a una rissa fuori dalla discoteca Notr3 del capoluogo siciliano. Fino a tarda notte gli agenti della polizia scientifica hanno lavorato all’interno del locale per acquisire più informazioni possibili. Sparatoria Palermo: acquisiti diversi video sulla morte di Rosolino Celesia Tra l’altro gli stessi hanno anche acquisito diversi video sia girati dalle telecamere del locale che da quelle della videosorveglianza esterna. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri media

Il gip di Palermo Giuliano Castiglia ha disposto la custodia cautelare in carcere per il ragazzo di 22 anni, G. O., coinvolto nell’omicidio di Rosolino Celesia (nella foto sopra) , l’ex promessa del calcio assassinata la notte tra mercoledì e giovedì nel bagno di una discoteca di Palermo. (Giornale di Sicilia)

Il diciassettenne fermato ieri con l'accusa di aver assassinato Rosolino Celesia, il 22 enne ucciso il 20 dicembre in una discoteca di Palermo dopo essere stato colpito con tre colpi di pistola al collo e al torace, ha confessato il delitto. (Fanpage.it)

Il giudice sabato 23 dicembre ha disposto per il maggiorenne la custodia cautelare in carcere per detenzione illegale di arma. Ci siamo solo difesi. (leggo.it)

E c’è la confessione del fratello M., 17 anni, che ha ammesso di aver sparato almeno due volte contro Celesia, a pochi centimetri di distanza, dopo una rissa scoppiata pare per futili motivi, quando ormai erano le tre di notte di giovedì. (Giornale di Sicilia)

PALERMO – Prima ha detto di avere partecipato soltanto alla rissa, poi ha confessato l’omicidio. Una confessione che deve essere verificata. Ci sono dei dubbi, infatti, sul racconto del diciassettenne fermato per il delitto in discoteca. (Livesicilia.it)

Alla fine è arrivata una storia di sangue E alla fine, tanto si sparò che piovve sangue e ci scappò il morto. A Palermo si spara, a Palermo si stupra, a Palermo si spaccano facce e locali, a Palermo si respira l’aria fetida della violenza. (Livesicilia.it)