Legambiente e Wwf fanno ricorso al Tar contro il via libera al Ponte sullo Stretto: «Decisione senza logica»

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La Commissione di Valutazione Impatto Ambientale ha approvato il progetto, pur avanzando 62 criticità che necessitano di una correzione Legambiente, Wwf e Lipu hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro il via libera dato dalla Commissione di Valutazione dell’Impatto Ambientale (Via) al progetto del ponte sullo Stretto di Messina nonostante le 62 criticità ambientali che erano state contestate. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Protagoniste della giornata, le migliori esperienze del settore e le proposte concrete per lo sviluppo dell’economia circolare nel Lazio. (Frosinone News)

Nelle scorse settimane pressing Pd sul sindaco Basile per impugnare il parere Via Vas. Ma non ci sono novità (Tempo Stretto)

“Oggi, in Parlamento, è accaduta una cosa gravissima: il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, durante il Question Time relativo al progetto del “collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria ”ha mentito dicendo che i membri della commissione tecnica Via (Valutazione impatto ambientale) che hanno dato il parere erano stati nominati dal precedente Governo. (il Giornale)

Ponte sullo Stretto, Salvini tenta il blitz: via libera entro la fine dell’anno

"Il progetto di Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria è stato sottoposto a procedure di impatto ambientale ai sensi della 'Legge Obiettivo', la quale prevede valutazioni sui diversi stadi di affinamento progettuale, il che lascia pochi margini a carenze istruttorie e, piuttosto, guida l'amministrazione verso l'elaborazione di un quadro tanto dettagliato per ciascuna fase progettuale quanto esaustivo degli impatti ambientali complessivi". (Tiscali Notizie)

ROMA (Alto Adige)

Il 23 dicembre 2009 il governo Berlusconi pose in pompa magna “la prima pietra del Ponte sullo Stretto di Messina”, senza un progetto approvato, spedendo in Calabria il ministro Altero Matteoli (il Cav era convalescente dopo l’aggressione in piazza Duomo a Milano) a inaugurare la leggendaria variante di Cannitello: 26 milioni spesi per far spazio … (Il Fatto Quotidiano)