Condannato a 4 anni l’uomo che violentò le nipoti di 6 e 10 anni

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Quotidiano Piemontese INTERNO

TORINO – Si è concluso con una condanna a 4 anni di reclusione il processo di primo grado nei confronti di un giovane accusato di aver violentato le nipoti di 6 e 10 anni. I fatti risalgono all’estate del 2021 e le violenze sono avvenute nel cascinale in Val Sangone dove vittime e carnefice vivevano insieme in una famiglia allargata con nonni, cugini e genitori. Le bambine si erano confidate con una zia che non viveva nel cascinale con il resto della famiglia e poi avevano raccontato cosa era successo anche a scuola. (Quotidiano Piemontese)

Su altre testate

Appuntamento a domani, sabato 15 marzo, per la 30esima giornata di campionato. Il club del Presidente Cellino staziona attualmente in 14esima posizione, valida per una permanenza tranquilla in cadetteria, ma conta in realtà un solo punto più del Frosinone terzultimo. (Frosinone News)

Gli assistenti designati saranno i signori Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1 e Thomas Miniutti di Maniago. Sarà il signor Daniele Rutella della sezione di Enna a dirigere Frosinone – Brescia, gara valida per la 30. (Frosinone News)

Conferenza stampa Vieira: gara difficile in cui servirà… PARTITA DIFFICILE – «Ci aspettiamo una partita difficile ma noi in casa nelle ultime quattro gare abbiamo fatto 10 punti e questo è positivo. (News Sports)

Il processo di primo grado al loro zio-fratellastro, un 23enne che avrebbe abusato delle bambine, si è chiuso oggi con una condanna a 4 anni di carcere, come stabilito a Torino dal collegio dei giudici Riccardo Ricciardi, Costanza Isabella Goria e Stefania Brino. (Today.it)

Oggi 23enne, il giovane che ha abusato di loro è stato processato in tribunale a Torino per violenza sessuale. TORINO. (La Stampa)

Il contesto è un cascinale sperduto in provincia di Torino, dove vittime e aguzzino vivevano insieme alla loro famiglia allargata. I carabinieri e il pubblico ministero Barbara Badellino hanno ricostruito l'incubo delle due bambine, iniziato nel 2019 e continuato poi fino al 2021. (Torino Cronaca)