Reggio Calabria e le ragazzine stuprate per anni dai rampolli del clan. La famiglia di una delle vittime: «Sei pazza, non denunciare
Sedici persone sono accusate di aver violentato per due anni due giovani ragazze. Gli ultimi arresti ieri: tre ragazzi all'epoca dei fatti minorenni Le hanno violentate e hanno filmato le violenze, per anni. Loro, le vittime, minorenni. Loro, i carnefici, pure. Questo l’orrore che emerge da Seminara, piccolo comune in provincia di Reggio Calabria culminato ieri con gli ultimi arresti sul caso: tre ragazzi che all’epoca avevano meno di diciotto anni. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
Le vittime sarebbero state costrette a rimanere in silenzio per tanto tempo, presumibilmente perché tra gli aggressori ci sarebbero alcuni rampolli della ’ndrangheta. Le indagini approfondite sono partite dopo i primi arresti, quando sono stati sequestrati i cellulari del fidanzato di una delle due ragazze e degli amici che in quel momento avrebbero partecipato alle violenze. (Liberoquotidiano.it)
Dopo essere state stuprate, insultate, derise e filmate per quasi due anni da un gruppo di sedici giovani e giovanissimi, costrette al silenzio dalla vergogna e dal clima di omertà e di intimidazione che si respirava a Seminara, il loro paese di poco più di duemila abitanti in provincia di Reggio Calabria, due ragazzine all'epoca dei fatti minorenni hanno trovato il coraggio di denunciare i loro aguzzini, molti dei quali hanno legami di parentela con esponenti delle cosche di 'ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro. (il Giornale)
Secondo quanto riferito dall'accusa, i ragazzini avrebbero più volte abusato della giovane, provvedendo a registrare quei momenti. Choc a Reggio Calabria, dove è emersa una vicenda davvero inquietante. (il Giornale)
Secondo quanto emerso, le violenze sarebbero avvenute in più riprese dal gennaio 2022 agli inizi di novembre 2023, quando tutti erano ancora minorenni. Violentata e filmata per quasi due anni, tre arresti (Today.it)
Un coacervo di ripugnanza e raccapriccio al quale era stata sottoposta da gennaio 2022 a novembre 2023 una adolescente di Seminara, piccolo centro di quasi tremila anime in provincia di Reggio Calabria, in cui ora lo choc si somma alla vergogna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il blitz della polizia è scattato alle prime luci di questa mattina, in esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal procuratore Placido di Palma. (Adnkronos)