Migranti, sbarcati in 67 a Pozzallo dalla nave della Ong Mare Jonio

È terminato in mattinata nel porto di Pozzallo lo sbarco dalla nave Ong Mare Jonio di 67 migranti di nazionalità bengalese e siriana, fra cui cinque minori non accompagnati. Due migranti sono stati trasportati in ospedale a Modica, il primo per una sospetta varicella e il secondo per un dolore toracico. Le operazioni di sbarco si sono svolte senza problemi e i migranti sono stati accompagnati nell’hotspot portuale. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

La nave ong Mare Jonio è salpata da Trapani con la benedizione del Papa e ha annunciato – lo si legge su Vatican News – che violerà deliberatamente la legge: non collaborerà con la guardia costiera tunisina nelle operazione di ricerca e salvataggio dei migranti, e non accetterà disposizioni di sbarco in porti al di fuori della Sicilia. (Liberoquotidiano.it)

Già ieri sull’isola, dopo più di una settimana di stop ai viaggi della speranza, ci sono stati 13 approdi con un totale di 581 persone. Centotrentuno migranti sono sbarcati stamattina, dopo il soccorso di quattro natanti, a Lampedusa. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Centodieci migranti sono giunti, fra la notte e l’alba, a Lampedusa. Un barchino, con 14 (3 donne e 4 minori) egiziani, libici, tunisini e marocchini è riuscito ad arrivare direttamente sulla spiaggia della Guitgia e le persone sono state intercettate e bloccate dai carabinieri subito dopo lo sbarco. (Giornale di Sicilia)

Missione Mediterranea-Migrantes: soccorse 182 persone in 24 ore

Il primo gommone, con 50 etiopi e sudanesi a bordo, è stato aiutato dall'equipaggio della ong Mare Jonio che ha atteso l'arrivo della motovedetta Cp327 della guardia costiera e il trasbordo di uomini, donne e bambini. (Il Messaggero Veneto)

Non è chiaro al momento se l’uomo, classe 1941 di Veroli, sia precipitato accidentalmente o meno. (Frosinone News)

MARE JONIO, insieme alla barca a vela d’appoggio MIGRANTES, ha così potuto proseguire la sua navigazione verso Sud, pattugliando le acque del Mediterraneo Centrale e verificando le numerose segnalazioni di Alarm Phone e degli aerei civili, così come le posizioni di natanti in difficoltà indicate via radio da pescatori tunisini e siciliani. (Mediterranea - Saving Humans)