Trump contro Hamas difende Israele e ignora Harris come se non esistesse

Donald Trump, spesso detestabile, è però anche in istrione politico. Infatti quando centra i tassi giusti, strappa applausi alle stelle e riempie il teatro. Trump, prima ancora di aver vinto le elezioni parla già da presidente ignorando Kamala Harris, la candidata democratica nella campagna elettorale più pazza d'America. Per il momento non la attacca, anzi la trascura. In compenso sostiene Israele e incalza Hamas con queste parole che non si prestano ad equivoci: «Lo Stato ebraico è uno Stato decisamente creativo. (Italia Oggi)

Su altre fonti

Dopo il discorso al Congresso e i faccia a faccia con il presidente Joe Biden e la sua vice e candidata democratica Kamala Harris, Benjamin Netanyahu è arrivato a Palm Beach, in Florida, e ha incontrato il candidato repubblicano alle presidenziali del 5 novembre. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo tre giorni di silenzio, Donald Trump passa all’attacco della nuova rivale, Kamala Harris, e del Partito democratico, arrivando a difendere Joe Biden per il modo in cui è stato costretto a farsi da parte. (Avvenire)

Incontrando Benyamin Netanyahu a Mar-a-Lago, Donald Trump ha attaccato Kamala Harris definendo "irrispettose di Israele" le sue dichiarazioni dopo l'incontro con Bibi. "Se vinciamo, sarà molto semplice. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Adnkronos: Trump riceve Netanyahu a Mar a Lago: "Se non vinco si rischia la Terza Guerra Mondiale"

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha salutato calorosamente il leader israeliano e la moglie sulla soglia della sua residenza, con baci e strette di mano prima di posare dicendo ''facciamoci una bella foto'' insieme ai due ospiti. (Adnkronos)

Del resto durante il primo mandato ha condotto una politica a senso unico, facendo appunto tabula rasa della soluzione dei due Stati: accordi di Abramo, spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme riconosciuta come capitale, OK all’annessione delle Alture del Golan e agli insediamenti dei coloni in Cisgiordania, azzeramento degli aiuti ai palestinesi. (RSI.ch Informazione)

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha salutato calorosamente il leader israeliano e la moglie sulla soglia della sua residenza, con baci e strette di mano prima di posare dicendo ''facciamoci una bella foto'' insieme ai due ospiti. (LaVoce)