La lancia iraniana e lo scudo israeliano

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

La lancia iraniana e lo scudo israeliano di federico thoman L’allerta, le sirene che suonano e i messaggi che arrivano su tutti i telefonini: «Devi entrare immediatamente nella zona sicura e restarci fino a nuovo avviso». Poi la corsa nei bunker e, fuori, il rumore di missili e razzi intercettati dai sistemi di difesa. Per gli oltre 9 milioni di abitanti israeliani il tardo pomeriggio e la serata di ieri sono stati questi. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

L'Idf ha diffuso un video delle operazioni dei suoi soldati nel sud del Libano. L'esercito israeliano ha spiegato che i militari stanno conducendo raid mirati per distruggere le infrastrutture terroristiche di Hezbollah, il movimento armato sciita libanese. (Il Sole 24 ORE)

L'attacco aereo ha provocato un incendio in un appartamento di un edificio a più piani nel quartiere residenziale di Bashoura, non lontano dalla sede delle Nazioni Unite, dall'ufficio del primo ministro e dal Parlamento. (Euronews Italiano)

Una risposta “cumulativa”, come si legge sul comunicato delle Guardie della Rivoluzione diffuso alcuni minuti dopo il lancio di circa duecento missili balistici verso Tel Aviv e altre aree del centro di Israele, che intendeva vendicare non solo l’assassinio dell’ex leader del Politburo di Hamas, ma anche quelli – avvenuti lo scorso 27 settembre nel corso di intensi bombardamenti su Beirut con bombe “bunker buster” – del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e del generale iraniano Abbas Nilforoushan. (Il Fatto Quotidiano)

Benny Morris: “È il momento di affondare Teheran. Usa e Israele sfruttino l’occasione”

Il Medio Oriente è caduto in un gioco pericoloso dal quale sembra non esserci ritorno. L’attacco missilistico della Repubblica Islamica contro Israele, che alcuni definiscono una forte escalation, alimenta il timore che il conflitto possa aggravarsi e propagarsi in tutta l’area mediorientale. (il manifesto)

Il missile faceva parte della raffica lanciata dall'Iran contro lo Stato Ebraico martedì sera come vendetta per le uccisioni dei leader di Hezbollah e Hamas, in particolare quella di Hassan Nasrallah e quella di Ismail Haniyeh, assassinato proprio a Teheran. (Corriere TV)

Lo storico israeliano Benny Morris ha seguito la traiettoria dell’attacco di Teheran dal soggiorno di casa sua a Srigim, appena a Sud della strada tra Gerusalemme e Tel Aviv. «Adesso è il momento di sferrare un colpo strategico all’Iran. (La Stampa)