La fiducia di Zelensky: "con Trump la guerra Russia-Ucraina finirà prima"

“Sotto l’amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, la guerra della Russia contro l’Ucraina finirà prima, anche se non esiste una data esatta”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a Suspilne. Zelensky ha assicurato che con Trump si è sviluppata “un’interazione costruttiva”, aggiungendo che il tycoon gli ha chiesto di partecipare ai negoziati con la Russia. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altre testate

Telefonata o non telefonata, la saga è partita e non cambia la sos… Vladimir Putin ha parlato con Donald Trump subito dopo la conferma del trionfo del candidato repubblicano alle presidenziali americane. (Limes)

Le autorità locali citate dai media di Kiev affermano che a Mykolaiv ci sono almeno cinque morti e un ferito, mentre a Zaporizhzhia si registrano un morto e 20 feriti. L'allerta antiaerea è scattata nella maggior parte delle regioni ucraine, con le autorità militari di Kiev che hanno confermato il decollo di caccia bombardieri russi verso il Paese. (LaC news24)

Così il Cremlino ha smentito senza mezze misure le notizie circolate su una presunta telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo eletto statunitense Donald Trump. «Continueremo l'operazione militare speciale in Ucraina finché tutti gli obiettivi non saranno raggiunti», ha aggiunto il Cremlino, tramite il suo portavoce Dmitry Peskov. (La Stampa)

Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Quasi 700 volontari residenti in Europa firmano per arruolarsi in prima linea nella Legione Ucraina

Il Cremlino ha smentito che ci sia stata una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin all'indomani dell'elezione del candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. (L'HuffPost)

Una prima telefonata tra Vladimir Putin e il neo presidente eletto Donald Tump si sarebbe tenuta secondo alcune indiscrezioni del Washington Post già lo scorso giovedì 7 novembre, giorno in cui il leader del Cremlino si è congratulato per la vittoria del tycoon mostrando disponibilità a riprendere il dialogo con gli Stati Uniti (Today.it)

«Posso confermare - ha spiegatpo il portavoce Vedant Patel - che oltre 10.000 soldati della Corea del Nord sono stati inviati nella Russia orientale e la maggior parte di loro si è trasferita nella regione di Kursk, dove ha iniziato a impegnarsi in operazioni di combattimento con le forze» di Mosca. (Corriere della Sera)