Mons. Raspanti: san Francesco segno di Cristo

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Ponte sullo Stretto Messina

Nel giorno del Transito di san Francesco, ha avuto ufficialmente inizio ‘La Sicilia ad Assisi’, le iniziative legate ai festeggiamenti in onore del Santo assisate che hanno invitato in Umbria oltre 5.000 pellegrini dalla Sicilia, ai quali si aggiungono molti che hanno raggiunto Assisi in autonomia o, comunque, senza una organizzazione legata alle diocesi. Ad Assisi, già dalla mattinata del 3 ottobre, il Custode della Porziuncola, fr. (korazym.org)

Ne parlano anche altre testate

Dal palco di ConfAgorà a Siracusa, l’ultimo giorno del G7 Agricoltura, il presidente del Comitato organizzatore delle celebrazioni dell’anno di San Francesco, Davide Rondoni, lancia la proposta di istituire nuovamente la giornata di festa nazionale dedicata al Santo di Assisi e patrono d’Italia, il 4 ottobre. (Sicilia Agricoltura)

Dalla provincia di Siracusa, ad esempio, hanno raggiunto la chiesa del Poverello il primo cittadino di Melilli Giuseppe Carta e il deputato regionale Riccardo Gennuso. Presente anche l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. (SiracusaOggi.it)

Tiziana Campisi – Città del Vaticano Vogliamo seguire le orme di San Francesco che “con sicurezza ci rendono veri discepoli” di Cristo, “venuti dalla Sicilia, siamo una porzione di italiani che cerca in questo frate del Medioevo un sicuro orientamento per il proprio cammino lungo una strada che appare piena di insidie”. (Vatican News - Italiano)

La Sicilia ad Assisi: anche la chiesa di Messina rende omaggio a San Francesco

La rubrica "Tutti i Santi giorni" del 4 ottobre: San Francesco d'Assisi. (Il Capoluogo)

Quale stile di vita ci propone Francesco di Assisi, uomo che, nella sua prima fase di vita, si sarebbe trovato bene anche nel nostro tempo? Da pochi giorni si è chiuso a La Verna l’ottavo centenario delle Stimmate. (Toscanaoggi.it)

C’è anche una nutrita delegazione messinese (circa 50 persone) tra i 2mila pellegrini siciliani giunti ad Assisi dalla Sicilia per l’offerta dell’olio che alimenta la lampada che arde perpetuamente davanti alla tomba di San Francesco, una tradizione che ogni anno vede protagoniste le varie regioni italiane, le quali, a rotazione, hanno l’onore di esprimere il loro legame con il messaggio francescano, in occasione della festa del Santo patrono d’Italia. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)