L’argentana Chiara Pirazzini fra gli Alfieri del Lavoro
Argenta. C’è anche l’argentana Chiara Pirazzini di 19 anni, giovane diplomata con la media del 10 al liceo artistico “Severini” di Ravenna, fra gli Alfieri del Lavoro premiati il 30 ottobre dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La giovane, che si è iscritta quest’anno alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Bologna, risulta dunque fra i 25 migliori studenti diplomati d’Italia. Oltre a essere una studentessa modello, Chiara è anche consigliere comunale del Pd ad Argenta, nutrendo da tempo una passione per la politica che ha origini fin dai primi anni del liceo. (Estense.com)
Su altre fonti
È lo studente dei record Lorenzo Murace, fino a pochi mesi fa alunno del liceo Copernico, in cui è riuscito a mantenere la media del 10 non per un anno, ma addirittura per un quadriennio. L’emozione di essere uno dei 25 migliori studenti d’Italia, l’onore di essere premiati al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella come Alfiere del Lavoro. (La Repubblica)
Appena lo vedi, hai subito l’impressione che si tratti di un bravo ragazzo. Lo sguardo dolce, quasi intimidito da tanta popolarità improvvisa, il modo di parlare pacato, garbato, senza mai alzare i toni, neppure per esprimere la sua gioia e la sua soddisfazione. (La Provincia di Cremona e Crema)
Si è tenuta ieri mattina al Quirinale, la cerimonia per la consegna delle onorificenze dell’Ordine ‘Al Merito del Lavoro’ ai 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal capo dello Stato Sergio Mattarella il 2 giugno scorso. (il Resto del Carlino)
«L'Italia non è seconda a nessuno, occorre perseverare nella lungimiranza, col coraggio di disegnare il domani. Il domani, non soltanto il presente». (Il Centro)
Il Sindaco, Andrea Frosini: “Voglio ancora una volta complimentarmi con Alessandro per il percorso formativo svolto fino ad oggi, per l’importante onorificenza ricevuta e per gli obiettivi che si sta ponendo. (RadioSienaTv)
«È stata un’esperienza surreale. Ho pensato: “Wow, sono a due metri dalla più alta carica dello Stato!”. (La Stampa)