I miliardi col latte, lo sci e la F.1, il Parma europeo, il crac: ascesa e caduta del ragionier Calisto

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La Gazzetta dello Sport INTERNO

Dall'intuizione del tetrapak al fallimento di una multinazionale divorata dai debiti, la parabola di un imprenditore appassionato di sport che fece grande la squadra gialloblù ma finì con l'etichetta di truffatore. Andrea Schianchi

(La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Ha guidato il club emiliano dal 1989 al 2003, anno del crac Parmalat, quando fu arrestato e cedette il club. È morto Calisto Tanzi, l’ex presidente del Parma. Sotto la sua guida, il Parma riuscì a conquistare una Coppa delle Coppe (1993), due Coppe Uefa (1995 e 1999), una Supercoppa Europea (1993) e tre Coppe Italia. (IlNapolista)

Niki Lauda nel frattempo si ritirò e successivamente tornò in Formula 1 al volante della McLaren, sempre con il marchio Parmalat in evidenza sul cappellino personale e conquistò il suo terzo mondiale nel 1984. (FormulaPassion.it)

“Con lui abbiamo vinto l’impossibile”. La scomparsa di Calisto Tanzi ha toccato profondamente anche Antonio Benarrivo. Fu così che cominciò la scalata di quel Parma: abbiamo vinto l’impossibile” (Forza Parma)

Come imprenditore Tanzi fece affermare il marchio Parmalat fino al crac del 2003, che lo portò in carcere. È morto a 83 anni Calisto Tanzi, imprenditore la cui parabola è iniziata con la crescita della Parmalat ed è terminata con il crac del 2003 e i processi che ne seguirono. (Il Riformista)

Trofei anche con Malesani allenatore: Coppa Uefa e Coppa Italia nel 1999 grazie ai gol di Chiesa e Crespo Nel 2003 il crac della sua società Parmalat coinvolse anche il Parma che dopo anni travagliati fallì nel 2015. (AreaNapoli.it)

Parmalat, secondo la definizione degli inquirenti, diventò così "la più grande fabbrica di debiti della storia del capitalismo europeo". A dicembre 2010 arrivò la condanna per Tanzi a 18 anni di reclusione per un crac da 14 miliardi di euro (L'Unione Sarda.it)