La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci
Ll primo successo Marco Bucci lo ha già portato a casa ancor prima di iniziare a lavorare. Aveva promesso di definire la sua squadra in poco tempo e così è stato. Sicuramente ha capito bene quanto contino in Regione, molto più che in Comune, gli equilibri tra i partiti, le correnti, i mal di pancia, le gelosie e gli sgambetti. Ma alla fine Bucci è riuscito a mettere tutte le tessere al loro posto con un puzzle che però ha rischiato di non chiudersi proprio all’ultimo e proprio su quell’assessorato che lui ha fortemente voluto sin dal principio: quello della Sanità. (Primocanale)
La notizia riportata su altri giornali
È un curioso paradosso quello che vive Marco Bucci, dal 6 novembre scorso insediato sulla poltrona principale della Regione Liguria e pronto ad annunciare oggi alle 18, quando si conosceranno i primi dati parziali delle elezioni in Emilia-Romagna e Umbria (perché vuole valutare se gli equilibri politici sono confermati), i nomi di chi lo affiancherà nell’esecutivo regionale. (Corriere della Sera)
“L’assessore alla sanità Nicolò, iscritto a FDI che rinuncia alla tessera per entrare in Giunta come tecnico e si ritrova ad aver a che fare con un gruppo di altri tecnici voluti dal Presidente e supportati da un insieme di medici scelti da Bassetti, ha dell’incredibile: di fatto un assessorato commissariato – così il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano, nel commentare la notizia della nuova Giunta Bucci. (Imperiapost.it)
– “In una giunta dove c’è l’assessore all’emigrazione e all’immigrazione, dove si pensa di governare la sanità con fantasiose strutture e sovrastrutture campate in aria, manca l’assessore allo sviluppo economico, alla portualità, alla logistica, alla blu economy. (Agenzia askanews)
Dopo l’esito delle elezioni regionali che, nei giorni scorsi, ha confermato il centrodestra alla guida della Liguria per i prossimi cinque anni, l’ex sindaco di Genova, Marco Bucci, ha ufficializzato assessori e assessore che lo accompagneranno nel corso della legislatura. (Luce)
Ma questa volta il peso è maggiore: se il centrodestra ha mantenuto la guida della Liguria lo deve soprattutto al Ponente, capace di aprire una forbice determinante nel duello con Andrea Orlando e il suo campo non troppo largo (senza Italia Viva). (SanremoNews.it)
Massimo Nicolò, neo assessore alla sanità, era il nome blindato di Marco Bucci da almeno dieci giorni, salvo finire in bilico a poche ore dall'annuncio in conferenza stampa della nuova Giunta, quando in Regione è stato convocato Enrico Castanini scompigliano ancora le carte. (Primocanale)