Arrivano le regolamentazioni ISO sulle Ai | Ecco cosa cambia nel mondo del lavoro

L’arrivo degli standard è uno degli elementi indispensabili per permettere alle persone di tutto il mondo di lavorare con qualcosa nella maniera giusta; a inizio 2024 si concretizza la “norma delle norme” dedicata al mondo delle intelligenze artificiali. Ci ricorderemo di certo il 2024 come l’anno in cui ha iniziato a mettere le radici la regolamentazione per l’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale. (Player.it)

Ne parlano anche altri giornali

Di Dante Nicola Faraoni (Il Fatto Quotidiano)

In un'intervista al Financial Times, la vice presidente esecutiva della Commissione europea, Margrethe Vestager, responsabile per la concorrenza e il digitale, ha difeso la legge europea sull'intelligenza artificiale, sostenendo da un lato, che "non danneggerà l'innovazione e la ricerca, ma anzi le potenzierà" e dall'altro, che "crea prevedibilità e certezza giuridica nel mercato". (ilmessaggero.it)

In un comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale lo scorso 9 gennaio la Federal Trade Commission, l’Autorità che negli Stati Uniti d’America è tra l’altro responsabile di proteggere la privacy, i mercati e i consumatori lancia un monito durissimo alle fabbriche degli algoritmi a stelle e strisce. (L'HuffPost)

In assenza di regole condivise il rischio è continuare a costruire un mercato multimiliardario e con un impatto enorme sulle vite umane, su società e democrazie su fondamenta non abbastanza solide (Milano Finanza)

Solo pochi hanno colto che l’Europa, dopo l’accordo politico al Consiglio Ue sull’AI Act, ha scelto una definizione di intelligenza artificiale diversa rispetto a quella (ampia e tecnica) del Parlamento ue. (Agenda Digitale)

La prima tappa sarà il 2 o 9 febbraio. In uno dei due giorni si svolgerà il voto finale del Consiglio europeo sull'AI Act, il pacchetto comunitario di norme sull'intelligenza artificiale. (WIRED Italia)