Kenya, presidente rimuove tutti i ministri dopo proteste nel Paese

Ruto ha promesso di formare un nuovo esecutivo che sarà snello ed efficiente Il presidente keniota William Ruto, dopo settimane di proteste popolari per le tasse elevate e il malgoverno, ha rimosso tutti i ministri del suo gabinetto e ha promesso di formare un nuovo governo che sarà snello ed efficiente. In un discorso televisivo, il presidente ha anche licenziato il procuratore generale e ha detto che i ministeri saranno gestiti dai loro segretari permanenti. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Il pomeriggio e la serata di ieri al centralissimo Uhuru park di Nairobi, poco fuori di quel centro degli affari cittadino messo a ferro e fuoco nelle ultime due settimane, sono stati caratterizzati da una vera e propria catarsi emotiva, con la commemorazione degli “eroi, morti durante le proteste contro la legge finanziaria”. (Rivista Africa)

La decisione segue due settimane di proteste da parte di migliaia di giovani e della societa' civile in tutto il Paese, proteste degenerate in violenze e scontri con la polizia, che hanno provocato almeno 41 morti e 300 feriti. (Tiscali Notizie)

Un’altra vittoria per la protesta ormai diventata quasi mobilitazione permanente dei giovani keniani, che ha ottenuto il ritiro della riforma fiscale voluta da Ruto – che il mese scorso ha innescato le manifestazioni – e il «licenziamento», giovedì, di tutti i ministri con l’eccezione di quello degli esteri Musalia Mudavadi. (il manifesto)

Proteste in Kenya, Ruto solleva quasi tutto il governo dall'incarico

“Dopo aver riflettuto e ascoltato attentamente ciò che il popolo del Kenya ha detto e dopo aver valutato in modo olistico le prestazioni del mio Gabinetto, i suoi risultati e le sfide in essere, ho preso questa decisione - ha detto Ruto – quindi oggi, in linea con i poteri che mi sono stati conferiti, ho deciso di licenziare con effetto immediato tutti i ministri, ad eccezione del Primo segretario e ministro per gli Affari Esteri. (MalindiKenya.net)

L’unico a restare a galla è il Prime cabinet secretary e responsabile degli Affari esteri, Musalia Mudavadi, in un colpo di mano che ha fatto saltare anche il procuratore generale Justin Muturi. Prima il passo indietro sulla legge finanziaria e l’apertura al «dialogo», ora il repulisti sul suo stesso esecutivo. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente keniota William Ruto ha annunciato di aver sollevato dall'incarico il governo, in seguito a due settimana di proteste contro l'aumento delle tasse nel Paese. Nairobi, 11 lug. (Tiscali Notizie)