Non c’è soltanto il caso Spano. Da Report altre rivelazioni in arrivo su Giuli
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Il dicastero della Cultura, guidato da Alessandro Giuli, è finito al centro di una faida tutta interna a Fratelli d’Italia Gli scandali che continuano ad abbattersi sul ministero della Cultura potrebbero non esaurirsi con le dimissioni di Francesco Spano da capo di gabinetto di Alessandro Giuli. “La vicenda Spano è una piccola parte dell’inchiesta in onda domenica a Report”, spiega il conduttore, Sigfrido Ranucci, a Un giorno da pecora su Radio 1, annunciando che “c’è un altro caso che riguarda Giuli”. (LA NOTIZIA)
Se ne è parlato anche su altre testate
Non si tira indietro il ministro Giuli. Se Ranucci gli ha consigliato magari di guardare Inter-Juventus, il titolare della Cultura ai suoi garantisce di essere intenzionato a guardare la trasmissione su Rai 3. (Abruzzo Cityrumors)
La vicenda che coinvolge Sangiuliano e Mollicone. E le amicizie di Arianna e Giorgia Meloni (Open)
Eccolo, il triangolo delle Bermuda che vuole la testa del ministro della Cultura Alessandro Giuli. Sono giorni che si rimbalzano a vicenda le notizie sul famigerato servizio di Giorgio Mottola, che peraltro «nessuno in Rai avrebbe ancora visto», dice Sigfrido Ranucci a Un Giorno da Pecora su Rairadio1, dove è tornato dopo 48 ore a bullarsi dei presunti scoop con cui domenica punta a disarcionare il successore di Gennaro Sangiuliano («lui una mia fonte? Non è vero»). (il Giornale)
Alessandro Giuli è amareggiato, dice a chi gli è vicino e racconta che da ieri è al telefono con il suo avvocato perché «giovedì mattina e giovedì sera ho avuto la troupe delle Iene sotto casa, la sera tornavo con la moglie da Venezia dove ero stato per una presentazione alla Biennale, la troupe mi ha quasi aggredito fisicamente, mia figlia di 9 anni non smetteva di piangere perché ci stava aspettando sul balcone col fratellino di 6 anni... (Corriere Roma)
«Non ho fatto nulla di sbagliato. Mai tradito la premier Giorgia Meloni» aggiunge il ministro che contrattacca: «La mia collaborazione con la Lega? Meloni ne era a conoscenza». (ilmattino.it)
A raccontarla è ancora una volta Report, che svela come la politica abbia messo le mani persino sull’organizzazione della mostra sul Futurismo, in programma a dicembr… Parla dell’amichettismo meloniano e del solito maldestro tentativo di imporre un’egemonia che affonda le radici nel nostalgismo per il Ventennio. (la Repubblica)