Omicidio Silvia Nowak, il passato del compagno: il cambio nome e l’omicidio di 25 anni fa
A cura di Nico Falco I carabinieri sul luogo del ritrovamento del corpo di Silvia Nowak, a Ogliastro Marina (Salerno) Kai Dausel, da oggi in carcere con l'accusa di avere ammazzato la compagna, la 58enne Silvia Nowak, aveva cambiato nome qualche anno fa all'anagrafe tedesca. E dal suo passato emergono anche altri particolari, che ora sono al vaglio degli inquirenti italiani: precedenti per furto, accuse di frode e il sospetto coinvolgimento in un omicidio del 1999. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
Fermato il compagno di Silvia Nowak Fermato il compagno di Silvia Nowak (Virgilio Notizie)
Svolta nelle indagini per l’omicidio di Silvia Nowak, la 53enne tedesca uccisa e il cui corpo bruciato fu ritrovato il 18 ottobre scorso. All’alba i carabinieri della compagnia di Agropoli hanno sottoposto a fermo il compagno della donna, Kai Dausel, per omicidio e distruzione di cadavere. (Il Fatto Quotidiano)
Leggi tutta la notizia Castellabate . (Virgilio)
Leggi tutta la notizia A finire in manette è stato il compagno che avrebbe simulato la scomparsa dopo il delitto. (Virgilio)
La foto sulla panchina e l’omicidio E adesso, riguardare questa immagine fa effetto. Eccolo Kai Dausel, il 62 enne tedesco accusato dell’omicidio della compagna Silvia Novak: gli occhi fissi sull’obiettivo della macchina fotografica, la bocca serrata e nessun sorriso mentre posa a fianco di questa scritta vergata su una panchina anti violenza. (La Stampa)
Svolta nelle indagini per l'omicidio di Silvia Nowak dopo due mesi di indagini. Dopo complesse e articolate indagini, iniziate a seguito della scomparsa di Silvia Nowak, la cittadina tedesca, il cui cadavere fu trovato semicarbonizzato il 18 ottobre scorso a Castellabate nel salernitano, frazione Ogliastro Marina, i carabinieri della compagnia di Agropoli, con il supporto dei militari del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura di Vallo della Lucania, nei confronti del compagno della donna. (Adnkronos)