Altro che «bamboccioni», ecco perché in Italia mancano i lavoratori

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La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

Soprattutto a seguito della ripresa post-Covid e del rapido aumento della domanda di lavoro a partire dal 2022, l’attenzione mediatica è stata attratta dalla carenza di personale (il cosiddetto labour shortage), prospettata come un problema di estrema rilevanza per le imprese italiane. Si stima che, su base annua, le nostre imprese non trovano circa 150 mila lavoratori, che il problema è accentuato per le qualifiche basse («mismatch quantitativo») e che, per i laureati, il medesimo problema si verifica per il disallineamento fra il titolo di studio domandato dai datori di lavoro e quello acquisito dai potenziali assunti («mismatch qualitativo»). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

La ricerca di personale qualificato è una sfida cruciale per le imprese italiane. Questo problema si acuisce per le competenze tecniche, richieste dal 69,2% delle imprese, e per le mansioni manuali, dove le difficoltà sono... (Milano Finanza)

Per quanto in assoluto si parli spesso e volentieri dell'elevato tasso di disoccupazione nel nostro Paese, un altro dato inizia a creare preoccupazione tra le aziende e le imprese: in Italia si lamenta infatti anche la mancanza di figure professionali altamente specializzate, richieste in settori trainanti e "tradizionali" come ad esempio quello tessile o farmaceutico. (il Giornale)

ROMA – Il 70 per cento delle imprese associate a Confindustria in cerca di personale non riesce a trovare le competenze richiesta. E’ il dato principale che emerge dall’annuale indagine di Viale dell’Astronomia sul lavoro, svolta tra febbraio e aprile 2024. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per giustificare i dati sempre molto elevati che riguardano la disoccupazione sul nostro territorio nazionale, analisti e commentatori amano ripetere che in Italia non c’è lavoro. (QuiFinanza)

Segnali positivi sul fronte dell’occupazione arrivano dal rapporto annuale sul lavoro del Centro Studi Confindustria. A fine 2023, rispetto a dodici mesi prima, gli addettirisultano aumentati dell’1,4%. (ROMA on line)

Lo rileva una recente indagine di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno Sulmona, 12 agosto-Il 69,8% delle imprese della provincia dell’Aquila, riscontra difficoltà nel reperire personale specializzato. (Corriere Peligno)