I racconti choc dal Kursk: "La ritirata un massacro". Zelensky spinge l’esercito

I racconti choc dal Kursk: La ritirata un massacro. Zelensky spinge l’esercito

Nei mesi scorsi sia il presidente Zelensky che il Comandante in capo dell'esercito Syrskyj avevano chiesto esplicitamente ai soldati in guerra di evitare la pubblicazione di messaggi sui social. Ufficialmente per non fornire un vantaggio al nemico, in realtà per evitare che uscissero in rete notizie scomode o dissonanti con la narrazione di Kiev. Le raccomandazioni sono servite a ben poco, anche perché migliaia di ragazzi utilizzano Facebook o Instagram fin dall'inizio del conflitto per tenersi in contatto con le famiglie, o semplicemente per dire a chi soffre da casa «sono ancora vivo». (il Giornale)

Su altri giornali

I droni russi prendevano costantemente di mira ogni veicolo, ogni soldato: un inferno. «Il grande problema sin dalla metà del secondo mese dell’operazione è sempre stato quello delle comunicazioni con le retrovie. (Corriere della Sera)

Le testimonianze della ritirata dalla regione di Kursk sono state raccolte dalla Bbc, resoconti terribili di quella che i soldati ucraini hanno definito come una catastrofe. “Come in un film dell’orrore”. (Il Fatto Quotidiano)

I russi hanno pure utilizzato i velivoli d'attacco senza pilota per tendere imboscate agli ucraini. (Corriere del Ticino)

Putin picchia duro: Stiamo completando la sconfitta nel Kursk, come reagisce Zelensky
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I soldati ucraini impegnati nella lotta nella regione russa di Kursk hanno descritto scene "da film dell’orrore" durante la loro ritirata dalle linee del fronte. Le restrizioni ucraine sulle informazioni dal fronte hanno reso difficile ai media avere un quadro completo della situazione, ma la Bbc è riuscita a raccogliere alcune testimonianze. (Liberoquotidiano.it)

L'agenzia di stampa russa TASS, citando il Ministero delle Emergenze russo, ha riferito che a Sudzha è in corso l'evacuazione dei civili, con 395 persone trasferite a partire da domenica pomeriggio per motivi di sicurezza. (la Repubblica)

"Secondo la legge russa, tutti i soldati ucraini, in particolare i mercenari stranieri, che si trovano sul nostro territorio e hanno commesso attacchi contro la popolazione civile, saranno classificati dalla legge come terroristi", ha affermato Putin. (Liberoquotidiano.it)