Donatella Versace, Lohan e Aguilera: il glow up ringiovanisce troppo? La polemica social

Qual è il limite tra ritocco e “glow up”? Tra farsi iniettare qualche sostanza per sembrare un po’ più giovani e fresche – «me stessa, ma meglio» come dice il medico estetico Silvia Caboni – e intraprendere un percorso del cosiddetto glow up (più di 16 milioni di hashtag su TikTok) che letteralmente vorrebbe dire “risplendere” ma che con la luce non ha niente a che fare? Il dilemma è assurto alle cronache dopo che Donatella Versace si è presentata, due sere fa, alla prima londinese del musical Il Diavolo veste Prada con una fisionomia decisamente trasformata. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Il nuovo aspetto di Donatella Versace ha fatto il giro del web, con teorie varie e speculazioni in merito agli interventi fatti. La teoria più accreditata è che si sia sottoposta a un glow up, una trasformazione che le ha regalato un aspetto più luminoso e un ovale del viso sollevato e disteso (Sky Tg24 )

Muore dopo un intervento di rinoplastica al naso: due i medici indagati per il caso di Margaret Spada Donatella Versace, l'esempio perfetto per la puntata di Tango, in onda stasera in tv su Rai 2. Infatti nel programma di Luisella Costamagna si parlerà dell'ossessione per l'immagine e per la bellezza a tutti i costi e i danni e i morti causati da interventi estetici, come la tragica scomparsa della 22enne, Margaret Spada. (Corriere dell'Umbria)

Scopriamo perché è il fenomeno beauty dell'anno. (Fanpage.it)

Donatella Versace e l'ultima «trasformazione»: storia di una donna che si prende cura di sé e diventa icona inconsapevole

Ma fino a che punto ci si può spingere? Il commento di Ilaria Cuzzolin (La Ragione)

La parola si traduce dall'inglese con «brillare, risplendere», in pratica significa una trasformazione, totalmente in positivo, dell'aspetto di una persona, che appare diversa in una migliore versione di sé. (Corriere della Sera)

O meglio, lei era, anzi è lei: solo più giovane, armoniosa, luminosa. Senza che la protagonista abbia detto ancora nulla. (Corriere della Sera)