Meloni difende Musk e attacca la sinistra, "E allora Soros?"
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Durante la conferenza stampa di inizio anno, la premier Giorgia Meloni ha affrontato numerose questioni di rilevanza internazionale, tra cui il rapporto con Elon Musk e le critiche mosse dall'opposizione. Meloni ha difeso a spada tratta Musk, sottolineando che, nonostante le sue posizioni possano piacere o meno, è una persona molto nota e facoltosa che esprime le sue opinioni. La premier ha risposto energicamente a chi l'ha accusata di mettere la sicurezza del paese nelle mani di monopolisti, ribattendo con un secco "Lezioni da quelli che prendono soldi da Soros anche no".
Meloni ha inoltre espresso fiducia nei rapporti con gli Stati Uniti, evidenziando che con Donald Trump si profila un rapporto molto solido, se non privilegiato. La premier ha raccontato di non aver provato emozione più grande di quando ha chiamato una madre per dirle che sua figlia stava tornando a casa, riferendosi alla liberazione di Cecilia Sala. Durante la conferenza, Meloni ha affrontato anche altre questioni di politica interna ed esterna, tra cui il caso Todde e l'industria.
La vicenda del possibile accordo con SpaceX di Elon Musk per l'accesso al sistema Starlink è stata un altro tema caldo della conferenza. Meloni ha confermato che per ora non si è superata la fase delle trattative, ma ha replicato con forza alle critiche dell'opposizione, che vedevano in questo accordo un presunto pericolo per la sovranità nazionale. La premier ha ribadito che le accuse mosse contro di lei sono infondate e che il suo governo continuerà a lavorare per garantire la sicurezza e il benessere del paese.
La conferenza stampa di Giorgia Meloni ha toccato numerosi temi di grande rilevanza, con la premier che ha difeso le sue scelte e i suoi rapporti internazionali, rispondendo con fermezza alle critiche dell'opposizione e sottolineando l'importanza di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con i principali attori globali.