Istat, positiva nota economica trimestrale

L’economia italiana resta su un sentiero di crescita moderata. Aumentano il reddito disponibile e il potere di acquisto delle famiglie, favorito dal calo dell’inflazione. IL QUADRO INTERNAZIONALE L’economia internazionale resta su un sentiero di moderata espansione:  PROSPETTIVE COMMERCIO MONDIALE 49,6 il GLOBAL COMPOSITE PMI (Purchasing Managers Index) a giugno 2024: sotto il 50 il PMI globale sui nuovi ordinativi all’export, dopo soli due mesi sopra la soglia di espansione;  BUON DINAMISMO PER CINA E USA 5,0% l’OBIETTIVO DI CRESCITA del Pil reale cinese per il 2024: l’export manifatturiero traina la crescita in Cina, consumi delle famiglie e investimenti privati spingono il Pil statunitense;  CRESCITA MODERATA PER L’AREA EURO 0,3% il PIL nel 1° trimestre 2024 (variazione congiunturale): condizioni solide del mercato del lavoro sostengono potere d’acquisto e consumi delle famiglie; Next Generation EU possibile traino dell’attività economica. (Gazzetta di Salerno)

Ne parlano anche altri media

Aumentano il reddito disponibile e il potere di acquisto delle famiglie, favorito dal calo dell’inflazione.  CRESCITA MODERATA PER L’AREA EURO (Gazzetta di Napoli)

In particolare, in riferimento al periodo gennaio-marzo, il Pil (Secolo d'Italia)

Su produzione Italia meglio di altri partner europei «A maggio, in Italia, l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha registrato un incremento su base congiunturale (+0,5%), interrompendo la fase di calo dei precedenti due mesi», si legge nel testo. (Milano Finanza)

L’economia italiana va lenta, ma procede

Il problema dell’Italia L’Italia ha un problema di crescita economica di lungo periodo. Il dato non è sufficientemente enfatizzato nel dibattito pubblico, nonostante sia il malessere di base dell’economia italiana da decenni. (Lavoce.info)

In quasi un quarto di secolo, il Belpaese mostra tutti i suoi limiti di visione politica, sociale, economica, finanziaria. L’Italia no. (L'Unione Sarda.it)

Il responso degli economisti al capezzale del sistema Italia è che lo stato di salute è buono ma i virus attaccano: dal debito pubblico che non scende e anzi sale all’Europa che imporrà il rigore, dalle crisi geopolitiche alle banche centrali che ritardano la discesa dei tassi. (Italia Oggi)