Incendio in Val Venosta, preoccupano siccità e vento
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MeteoWeb La siccità è la principale difficoltà nella lotta contro il vasto incendio boschivo che sta interessando la Val Venosta, e in particolare Prato allo Stelvio, rappresentando quasi un nemico numero uno per i 400 vigili del fuoco attualmente impegnati nell’emergenza. Il rogo ha coinvolto circa 100 ettari di bosco. L’ultima fase di precipitazioni è stata registrata il 23 marzo, come riporta il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. (MeteoWeb)
Ne parlano anche altre fonti
Stanno proseguendo in queste ore le operazioni di spegnimento del grande incendio boschivo divampato ieri nel territorio comunale di Prato allo Stelvio. A causa del vento da nord-est, talvolta forte, l’incendio si è propagato da Agumes sopra il comune di Prato in direzione di Stelvio. (Il Fatto Quotidiano)
Devono essere spenti anche gli impianti di ventilazione. Distrutti cento ettari di bosco. (RaiNews)
Bruciano nuovamente i boschi in Val Venosta a distanza di un mese da un altro grave incendio, quello scoppiato a Laces. In quel caso, i Vigili del fuoco sono stati impegnati per un'intera settimana per riuscire a domare i roghi grazie all'ausilio anche degli elicotteri. (Meteo.it)
La val Venosta, famosa per le sue mele, è una delle valli più secche delle Alpi. (www.altoadige.it)
BOLZANO. Lo scatto di una cerva tra gli alberi bruciati ed il terreno ricoperto di cenere è stato condiviso dai vigili del fuoco altoatesini, impegnati dal pomeriggio del 10 aprile sopra Prato allo Stelvio per le operazioni di spegnimento di un grosso incendio boschivo, che ha già interessato una superficie di circa 100 ettari (il Dolomiti)
Il rogo è ora sotto controllo dopo l'intervento di oltre 400 vigili del fuoco, ma intanto le fiamme hanno raso al suolo quasi 100 ettari di foresta. Un mese fa si era registrato un altro maxi incendio a Laces, sempre in val Venosta (Il Messaggero)