Uccide il fratello nel sonno a coltellate, 65enne arrestata a Ciampino

Uccide il fratello nel sonno a coltellate, 65enne arrestata a Ciampino
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Affetta da disturbi psichici, è stata portata al Pertini dove ha confessato davanti ai Carabinieri Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto del PM della Procura di Velletri a una donna di 65 anni, gravemente indiziata dell’omicidio del fratello che, secondo la ricostruzione investigativa, sarebbe avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 settembre scorso. (TerzoBinario.it)

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CIAMPINO – Nelle prime ore del mattino di oggi, 30 Settembre, i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto del Pm della Procura di Velletri ad una donna di 65 anni, gravemente indiziata dell’omicidio del fratello che, secondo la ricostruzione investigativa, sarebbe avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 Settembre scorso. (Cronache Cittadine)

ROMA – Uccide a coltellate un fratello e ne ferisce un altro. E’ accaduto ieri sera a Ciampino. La notizia è stata pubblicata sulle pagine romane del Messaggero. In casa c'era anche l'anziana madre (Livesicilia.it)

Pasquale Tufano, di 67 anni, è stato accoltellato e ucciso dalla sorella 65enne Amelia, mentre l'altro fratello è stato ferito. Sono stati i vicini a dare l'allarme, infatti, dopo aver sentito delle spaventose urla venire dall'appartamento di Viale Kennedy, al numero 68. (leggo.it)

Roma uccide il fratello a coltellate durante una lite in casa a Ciampino: fermata 64enne. Faro sull'assistenza sanitaria

Per l’omicidio e l’aggressione è stata fermata una donna di 65 anni, Amelia Tufano. È quello che è successo ieri sera – 29 settembre – a Ciampino (Roma). (Il Fatto Quotidiano)

La donna è stata fermata nella notte. Scoppia una lite in famiglia, una donna impugna un coltello da cucina e si scaglia contro i due fratelli: ne uccide uno e ferisce l’altro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un’aggressione improvvisa, immotivata, forse al culmine di un litigio. In casa in quel momento c’era anche l’anziana madre dei due, che si trovava nella sua camera a letto perché gravemente malata. (Corriere Roma)