NBA, i risultati della notte (11 novembre): Simone Fontecchio ko contro i Pistons, tripla doppia di Nikola Jokic contro Doncic. LeBron James trascina i Lakers

Sono ben undici le partite andate in scena tra la tarda serata di ieri domenica 10 e la notte di oggi lunedì 11 novembre per la NBA, dove è sceso in campo anche il nostro Simone Fontecchio con i suoi Detroit Pistons. Andiamo a fare un breve recap di quanto accaduto oltreoceano, dove non sono mancate come sempre le grandi emozioni. Vittoria di misura per gli Houston Rockets (6-4) sui Detroit Pistons (4-7) col punteggio di 99-101 con 27 punti e 10 rimbalzi di Alperen Sengun, mentre ai padroni di casa non basta la tripla doppia sfiorata da Cade Cunningham con 26 punti, 8 rimbalzi e 9 assist – 5 punti in quasi 17’ sul parquet per il nostro Simone Fontecchio. (OA Sport)

Su altre fonti

Oklahoma City impressiona contro Phoenix, Anthony Davis e LeBron James trascinano i Lakers a San Antonio. Cleveland vince ancora con un Mitchell da 37 punti e supera anche Chicago. (La Gazzetta dello Sport)

LeBron, che recentemente ha dichiarato di voler giocare ancora al massimo per uno o due anni, è ora a quota 57.019, non troppo distante dai 57.446 di Jabbar, oggi primo in classifica e ai danni del quale potrebbe effettuare un altro sorpasso. (Sky Sport)

Il nativo di Akron, classe 1984, ha firmato la vittoria dei suoi Los Angeles Lakers contro i Memphis Grizzlies con la terza tripla doppia consecutiva, la 5a in 11 gare (!), l'ennesima prestazione dominante di un atleta che non sembra perdere smalto, anzi. (Eurosport IT)

NBA - Chris Paul supera la soglia dei 12.000 assist in carriera

“Ho un paio di graffi nell’occhio. Per quanto riguarda il campo medico e tutto il resto, non sono sicuro al 100%. (NbaReligion)

I Cleveland Cavaliers (14-0) continuano il loro magico avvio regolando i Chicago Bulls (5-8) per 144-126, un risultato che vale la striscia positiva più lunga nella storia della franchiga (la precedente era di 13 successi consecutivi, ottenuta con LeBron James). (Eurosport IT)

Paul ha giocato bene come qualsiasi giocatore di 40 anni che non si chiami Lebron James può sperare di giocare e ha già avuto un impatto inestimabile su questi giovani Spurs. Con 11 punti e 11 assist, ieri sera ha anche segnato la sua quinta doppia doppia in questa stagione. (Pianetabasket.com)