Camorra, colpo al clan Amato-Pagano: 53 indagati. Alle donne "stipendi" da 8mila euro. Gratteri: «I minori addestrati per le estorsioni»

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«Il clan Amato-Pagano addestrava minori per le estorsioni e garantiva allae donne un ruolo apicale, come quello della reggente, Rosaria Pagano, detenuta al 41bis». Ha detto così il procuratore di Napoli Nicola Gratteri illustrando l'operazione che ha portato all'esecuzione di 53 misure cautelari nei confronti di altrettanti esponenti della cosca nata venti anni fa da una costola del clan Di Lauro e nota dunque, per questo, come gli «scissionisti». (napoli.corriere.it)

La notizia riportata su altre testate

Napoli. Puntava sui giovani, il clan Amato-Pagano, a cui insegnava come fare le estorsioni (un “addestramento alla durezza”) dopo averli irretiti utilizzando sapientemente i loro social preferiti, Tik-Tok e Instagram, sui quali venivano veicolati messaggi ed immagini di potere e ricchezza. (Metropolisweb)

Con la madre da tempo detenuta le redini del clan erano passate saldamente nelle loro mani. Al vertice degli Amato-Pagano c’erano adesso loro: Debora Amato e Monica Amato. (ROMA on line)

Napoli. Il pentito di camorra Salvatore Roselli ha svelato come avveniva il pagamento delle “mesate” che tutti i membri della famiglia Amato-Pagano ricevono una somma mensile di 8.000 euro. Il suo racconto è contenuto nelle oltre 360 pagine dell’ordinanza cautelare firmata ieri dal gip Isabella Iaselli del tribunale di Napoli e che ha portato in carcere 50 persone del clan. (Cronache della Campania)

ANTIMAFIA Napoli: blitz contro il clan Amato-Pagano, 53 arresti

E no, non stiamo parlando delle milizie dello zar Putin. Gioielli, banconote, Audemars Piguet e orologi Rolex. (leggo.it)

“In italia la prima mafia a utilizzare i social e’ stata la camorra. Nel mondo, i messicani, ma in Italia la camorra. E Tik tok viene usato dalle mafie perche’ le mafie si rivolgono ai giovani”. A spiegarlo, il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, spiegando che il gruppo Amato-Pagano, destinatario di una misura cautelare che riguarda 53 tra affiliati e vertici, esibiva la sua potenza sul social cinese. (Metropolisweb)

Gli arrestati sono accusati di far parte del sodalizio criminale attivo tra Melito di Napoli, Mugnano di Napoli e alcuni quartieri della periferia nord di Napoli, tra cui Secondigliano e Scampia. (StatoQuotidiano.it)