Non diamo la colpa al cambiamento climatico. Subito azioni concrete di cura e prevenzione

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Morti sul lavoro

Ascolta ora 00:00 00:00 Piemonte e Val d'Aosta vivono un incubo meteorologico tradotto in frane, esondazioni, sfollati e strade scomparse, ma sui nostri media sono scomparse anche le analisi, il teatrino delle accuse, i dati dell'Ispra, le lagnanze sul dissesto idrogeologico (che c'è, eccome se c'è) causato dall'uomo coi suoi disboscamenti e le sue aree urbanizzate: il millenarismo sul surriscaldamento si è mangiato tutto, anche il balletto delle incolpazioni storiche o contingenti, quindi le proposte politiche, le accuse sulle pianificazioni territoriali e urbanistiche, la mancata o cattiva applicazione delle leggi del 1923, 1989, 1999, 2000 e 2010 (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Il senso di quanto accaduto tra sabato e domenica scorsi in alcune aree del Piemonte e della Valle d’Aosta sta in qualche numero e in un fenomeno poco noto ai più: il temporale autorigenerante. Poche ore e tanta acqua che – se ve ne fosse ancora bisogno – hanno confermato quanto i tecnici sanno già perfettamente: di fronte agli eventi climatici sempre più violenti, gli unici strumenti efficaci da contrapporre sono la prevenzione e l’organizzazione. (Avvenire)

“Ho perso 60 anni di lavoro. Non so come farò ad andare avanti, devo reinventarmi la vita”. E’ disperato Bruno Jeantet, proprietario di un alpeggio e un agriturismo in Valnontey. In poche ore ha perso tutti gli investimenti compiuti con sudore e fatica per se e per tutta la sua famiglia. (AostaSera)

Però avevo solo il 3 per cento di batteria. Piangevo pensando che non saremmo riusciti a salvarci». (La Stampa)

Coppia cuneese bloccata a Cogne con la cucciolona Gioia: "Il nostro grazie ai vigili del fuoco. Sono stati straordinari"

I danni provocati dal maltempo in Piemonte e Valle d'Aosta "non posso più essere considerati un evento eccezionale, ma sono eventi ordinari con i quali saremo chiamati a fare i conti, tanto le istituzioni quanto i cittadini". (Adnkronos)

A Cogne sono iniziati i lavori per ricostruire le strade devastate dal maltempo e le telecamere di Sky TG24 - con l'inviato Massimo Postiglione - sono andate lì a fare un punto della situazione attuale. (Sky Tg24 )

Cogne isolata e oltre mille turisti da sfollare, con l'elicottero. Difficile prevedere quando la situazione potrà tornare alla normalità. Qui è franata la strada principale, inghiottita dal torrente Gran Eyvia. (TargatoCn.it)