Migranti in Albania, il piano del governo: due ipotesi dopo stop

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Ponte sullo Stretto Migranti

Meloni ha annunciato un Consiglio dei ministri per lunedì per trovare una "soluzione" dopo il rientro dei migranti disposto dal tribunale Dopo l'altolà dei giudici di Roma, con la decisione di far tornare in Italia i migranti appena trasferiti, sono due le ipotesi in campo per superare lo stallo in cui rischia di finire il modello Albania. Dal Libano la presidente Giorgia Meloni ha annunciato un Consiglio dei ministri già lunedì per mettere nero su bianco "una soluzione a questo problema". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

A coordinare le procedure di ingresso nella struttura del capoluogo pugliese sarà la Prefettura. (Adnkronos)

Ma la decisione presa dalla Sezione immigrazione di Roma di negare la convalida del trattenimento dei 12 migranti egiziani e bengalesi fa andare su tutte le furie la Presidente del Consiglio, perché fa crollare tutto il modello Albania, i trasferimenti coatti nei Cpr fuori dall’Italia, così lodati da Orban, ma anche da Von der Leyen. (Radio Popolare)

Alle 8.52 di sabato 19 ottobre sono saliti a bordo della nave della guardia costiera italiana, scortati dalla polizia di Stato, i dodici migranti chiusi nel centro di Gjader, in Albania, dopo l'illegittimità dei trattenimenti decretata dalla magistratura. (La Stampa)

I migranti trasferiti in Albania tornano in bus verso il porto di Shengjin: attraccata la nave che li riporterà in Italia

"Il ministro Piantedosi e l'intero governo Meloni dovrebbero di tasca loro rimborsare lo Stato per i soldi pubblici sprecati in questi giorni per l'inutile deportazione di 16 persone in Albania. Lo scrive su X Nicola Fratoianni di Avs dopo la decisione del Tribunale di Roma di non trattenimento in Albania dei migranti sbarcati dalla nave militare Libra. (Liberoquotidiano.it)

Introduzione (Sky Tg24 )

I migranti erano stati portati nel centro Gjader di nuova costruzione. «Il problema è che è molto difficile cercare di dare risposte alla nazione – ha detto la premier Meloni alla stampa durante il suo viaggio in Libano – quando si ha anche l’opposizione di parte delle istituzioni». (Corriere TV)