Sinner: "Sono stato bravo nei punti importanti. Semifinali più vicine"

Quando la partita contro Fritz finisce ed arriva il momento dell'intervista in campo, l'ex n. 67 del mondo Diego Nargiso, molto brillante nelle vesti di presentatore, pone la prima domanda a Jannik Sinner. Gli applausi del pubblico dell'Inalpi Arena si fanno assordanti. La Volpe aspetta qualche secondo e dice: "Normalmente parto sempre dall’avversario ma qui devo partire dal pubblico: grazie mille". (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Diretta testuale su Gazzetta.it Sinner è in vantaggio 2-1 nei precedenti contro Fritz. (La Gazzetta dello Sport)

Per la seconda volta in poco più di due mesi (dopo l’ultimo atto degli US Open), Taylor Fritz cede al numero uno al mondo Jannik Sinner perdendo con un duplice 6-4 il secondo incontro di round robin alle ATP Finals 2024. (OA Sport)

Manca davvero poco per rivedere Jannik Sinner in una semifinale delle Atp Finals in programma a Torino: al tennista azzurro basta vincere un set contro Medvedev, nel terzo incontro del gruppo, per volare al turno successivo ma tutto dipenderà anche dal match precedente tra Fritz e De Minaur. (La Gazzetta dello Sport)

Sinner, la cerimonia per il numero 1 alle Atp Finals: la mamma scoppia in lacrime

La prima giornata delle ATP Finals ci ha mostrato un Sinner in versione schiacciasassi che potrebbe trarre vantaggio dallo stato di forma e mentale non eccellente dei principali avversari. (Abruzzo Cityrumors)

I fantasmi degli Us Open son tornati. Vince Jannik con un doppio 6-4 sull’americano ancora scottato dalla finale dello Slam di casa persa proprio con l’azzurro che gli ha rubato il sogno. (Quotidiano Sportivo)

Nel giorno di riposo, impiegato preparando il match di martedì sera del girone delle Atp Finals contro l’americano Taylor Fritz, il barone rosso è costretto a tornare al palazzetto delle Atp Finals. Lo fa volentieri, perché c’è il trofeo a cui tiene di più, da ritirare dalle mani di Boris Becker, re del ranking per la prima volta nel 1991 dopo il trionfo all’Australian Open. (Corriere della Sera)