Ucraina, missili Usa contro la Russia: la tregua ora è più lontana. Gli scenari
Joe Biden ha aspettato fino all’ultimo. Una volta chiusa la corsa alla Casa Bianca e due mesi prima dell’insediamento di Donald Trump. Secondo le fonti del New York Times, quella di autorizzare l’Ucraina a usare i missili a lungo raggio in territorio russo è una risposta alle truppe nordcoreane nel Kursk. A convincere definitivamente il presidente degli Stati Uniti sono stati anche gli ultimi massicci bombardamenti russi sull’Ucraina. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Può sembrare una contraddizione, se non uno sgambetto del presidente uscente a quello entrante, ma invece potrebbe rivelarsi come una mossa che favorisce il negoziato, costringendo Putin ad affrontarl… (la Repubblica)
Nelle intenzioni del padrone di casa, il presidente brasiliano Lula, il G20 in programma oggi e domani a Rio de Janeiro doveva essere un vertice dedicato al clima e alla lotta contro la povertà, attraverso l’istituzione di una Alleanza Globale contro la Fame e un accordo per tassare di almeno il 2% le circa tremila persone nel mondo che vantano un patrimonio superiore al miliardo di dollari, utilizzando il ricavato, stimato in 250 miliardi di dollari, per contrastare il global warming. (FIRSTonline)
La Casa Bianca ha revocato i precedenti limiti sull’uso di questi armamenti, rispondendo alle pressioni di Volodymyr Zelenskyy, che da mesi chiedeva la possibilità di colpire infrastrutture militari russe. (Il Dubbio)
Donald Trump Jr ha accusato il presidente Usa Joe Biden di voler «far partire la Terza Guerra Mondiale» prima che suo padre, presidente designato, «abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite». (Open)
"Come possono esserci trattative semplicemente con un assassino? Se parliamo con Putin e non siamo rafforzati nelle condizioni in cui ci troviamo non si tratta di una pace giusta", ha affermato. Ribadito sostegno del G7, per i leader Mosca è “l'unico ostacolo alla pace”. (Sky Tg24 )
I missili probabilmente saranno dispiegati all'inizio contro le truppe russe e nordcoreane in difesa delle forze ucraine nelle regione di Kursk. Nella notte è andato in scena un raid di Mosca sulle principali città ucraine: 120 missili e 90 droni contro le infrastrutture energetiche ucraine. (Il Giornale d'Italia)