Pierfrancesco Vago (Msc): «Dazi, impatto zero sul nostro settore e negli Usa vogliamo crescere ancora»

07/04/2025 INTERNO

«Vogliamo crescere in America in maniera importante; stiamo costruendo nuove navi e nuovi terminal perché Msc Crociere vuole diventare un marchio di riferimento anche da questo lato dell'Atlantico». Pierfrancesco Vago presidente esecutivo della divisione crociere del Gruppo Msc guarda a un futuro americano ancora più incisivo nonostante i dazi: «Offriamo un prodotto differente e vogliamo una nostra riconoscibilità dal mercato. (Il Mattino)

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Realizzato da Fincantieri Infrastructure, il terminal rappresenta una vetrina d’eccellenza del Made in Italy negli Stati Uniti. È stato inaugurato a Miami il nuovo terminal crociere di MSC, un’opera colossale e altamente tecnologica che segna un primato mondiale nel settore dell’accoglienza marittima. (Qualitytravel.it)

Ai dazi rispondiamo con il Made in Italy. Il terminal è stato realizzato da Fincantieri Infrastructure, controllata di Fincantieri, ed è l’approdo statunitense di Msc Crociere, terza compagnia a livello globale, e di Explora Journeys, brand di lusso del Gruppo Msc che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte. (Il Mattino)

E’ stato inaugurato ufficialmente ieri il nuovo terminal crociere di Msc nel porto della città della Florida. Inaugurato il nuovo terminal Msc di Miami: è il più grande al mondo Dopo Barcellona, Miami. (TravelQuotidiano)

Il "Made in Italy" sbarca a Miami, capitale mondiale e luogo cult della crocieristica internazionale, dove è stato inaugurato il "Msc Miami Cruise Terminal", il nuovo approdo statunitense di Msc Crociere, terza compagnia a livello globale, e di Explora Journeys, brand di lusso della divisione crociere di Msc. (la Repubblica)

All’evento hanno partecipato numerose autorità italiane, statunitensi e internazionali, tra cui il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il segretario al Commercio della Florida, J. (EtruriaNews -)

Dunque nuove strutture ad hoc nelle grandi capitali mondiali, mentre ad Ancona, dove Msc è presente da anni con gli approdi crocieristici da aprile ad ottobre (quest’anno il via il 18 aprile), l’hub fatica a vedere la luce. (Corriere Adriatico)