La rivoluzione di Zelensky, ecco perché ha cambiato mezzo governo
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Kharkiv, Sumy, Kyiv, Poltava, Leopoli, Kriviy Rih. L’interrogativo con il quale gli ucraini vanno a dormire non è “se”, e nemmeno “quando”, ma “dove”. A quale città toccherà nella notte, quale ospedale, scuola, centrale elettrica o palazzone residenziale diventeranno un cumulo di macerie. Da quale zona arriveranno nuove immagini strazianti di bambini uccisi, di padri rimasti orfani dell’intera famiglia, di donne dai volti sporchi di polvere che guardano incredule quella che dieci minuti prima era la loro casa. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma che nel tritacarne politico finissero pesi massimi come il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba o le due vicepremier Iryna Vereshchuk e Olha Stefanishyna – volti-chiave del dialogo con l’Occidente in questi due anni e mezzo di guerra – indica che qualcosa di ben più rilevante del «normale avvicendamento» che Kiev vorrebbe far intendere sia in corso. (Open)
In Ucraina via al rimpasto del governo con il presidente Zelensky che annuncia un cambio al vertice che coinvolgerà almeno il 50% degli attuali ministri. (Sky Tg24 )
Nei palazzi del potere in Ucraina si svuotano le stanze, le poltrone e gli incarichi. I motivi forniti sul grande “reset” in corso nella Capitale di … (Il Fatto Quotidiano)
La seconda si riferisce al «potere» e dalla combinazione delle due si capisce chiaramente che l’apparato comunicativo di Volodymyr Zelensky ha scelto come concetto chiave non il «rimpasto di governo» ma il «nuovo inizio». (il manifesto)
Dopo Zelensky, non c’è nessun politico ucraino più visto e popolare di Dmytro Kuleba, classe 1981, un volto grigio che però è diventato uno dei vessilli della resilienza di Kiev di fronte all’Orso russo. (ilmessaggero.it)
KIEV- Non sono bastati i tweet e le telefonate dell’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell, per salvare il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. (Corriere della Sera)