Musei, stipulato atto di donazione allo Stato della casa di Pasolini

Milano, 24 lug. – È stato stipulato oggi nella sede del ministero della Cultura a Roma, l’atto con cui il produttore cinematografico e televisivo Pietro Valsecchi ha donato allo Stato l’appartamento in via Giovanni Tagliere 3 nella Capitale, dove, tra il 1951 e il 1954, Pier Paolo Pasolini visse assieme alla madre, negli anni in cui insegnava in una scuola privata a Ciampino e dove iniziò a scrivere il suo primo romanzo “Ragazzi di vita”. (Agenzia askanews)

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L'appartamento è stato donato con l'intenzione di trasformarla in un museo e centro studi per promuovere la sua figura e aiutare i giovani talenti, a pochi mesi dal 50° anniversario della sua tragica morte (AGI - Agenzia Italia)

Alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano, il produttore televisivo e cinematografico Pietro Valsecchi con la moglie Camilla Nesbitt, ha donato ufficialmente al ministero, quella che fu la prima casa abitata da Pier Paolo Pasolini e sua madre nei primi anni dell'esperienza romana del poeta. (Corriere TV)

ROMA (ITALPRESS) – “Il Ministero della Cultura si impegna ad utilizzare questo immobile per farne un centro in grado di ospitare i giovani che vogliono praticare la cultura in tutte le sue articolazioni e ricordare in questo modo la figura del grande Pasolini”, ha dichiarato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in occasione della firma di cessione allo Stato della Casa di Pierpaolo Pasolini da parte del produttore cinematografico Pietro Valsecchi (CremonaOggi)

Casa Pasolini, Valsecchi "Può diventare faro aggregazione per giovani"

Redazione Modifica articolo 14.18 (Culture)

L’atto è stato stipulato oggi a Roma, al ministero della Cultura, tra il… (Repubblica Roma)

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