Campari in calo con indagine su holding Lagfin

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Campari scivola a Piazza Affari sulla notizia dell’apertura di un’indagine su Lagfin, la holding lussemburghese che controlla il 51,3% del Gruppo. Il titolo del produttore di bevande è così tra i peggiori del listino milanese ed è arrivato a perdere circa due punti. Nel dettaglio, i riflettori della Procura di Milano sono puntati sull’operazione di fusione transfrontaliera con il quale il pacchetto di controllo della società è stato trasferito nel 2018 dall’Italia al Lussemburgo . (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

(-3,4%) dove è uno dei peggiori titoli del listino principale. maxi-evasione fiscale col rischio per l'azienda, famosa per gli (Tuttosport)

I pm Enrico Pavone e Bianca Baj Macario, guidati dal procuratore capo Marcello Viola, hanno aperto un fascicolo per omessa dichiarazione dei redditi e omesso versamento delle imposte, nel quale sono iscritti al momento, tra legali rappresentanti e responsabili, due indagati. (QuiFinanza)

La famiglia Garavoglia contesta a sua volta la decisione dell’Agenzia delle entrate. L’operazione societaria alla base della contestazione fiscale è avvenuta nel 2018, quando la cassaforte lussemburghese Lagfin si è fusa e ha incorporato la società italiana Alicros. (FIRSTonline)

Dopo le indagini della Guardia di Finanza di Milano, contestata al colosso statunitense una presunta evasione fiscale di 900 milioni di euro. E torna sotto la lente anche Google. (TGR Lombardia)

Fisco, che cosa celano le furbate di Campari e Google Casi Campari e Google emblematici dell'andazzo nell'Ue: in un mercato unico che dovrebbe fondarsi sulla parità delle condizioni di concorrenza, vanno di moda arbitraggi fiscali sotto la foglia di fico della "libertà di stabilimento". (Start Magazine)

La strategia difensiva di Campari, del colosso del Bitter e dell'Aperol è chiara: «Né Davide Campari-Milano NV né alcuna delle sue società controllate sono oggetto di indagine da parte dell'autorità». Tecnicamente ineccepibile, la difesa di Campari nasconde però un'amara verità: l'indagine della Procura milanese per presunta evasione da 1,2 miliardi non tocca direttamente la holding, bensì la sua controllante, Lagfin, società lussemburghese che detiene il controllo della NV olandese. (Italia a Tavola)