Manovra 2025, gli articoli sulle principali novità in attesa del via libera alla Camera
Proseguono a ritmi serrati i lavori sulla manovra. Il Governo punta ad ottenere il via libera della Camera già venerdì 20 dicembre, probabilmente con un voto di fiducia. Il disegno di legge di Bilancio 2025, che vale circa 28miliardi, prevede la rivalutazione permanente per partecipazioni e terreni e l’innalzamento a 35mila euro – solo per il 2025 - del limite di reddito di lavoro dipendente o pensione per accedere alla flat tax delle partite Iva; stretta su detrazioni per i contribuenti con redditi oltre i 75mila euro, spese di trasferta non pagate con modalità tracciabili, auto aziendali e stock options. (NT+ Fisco)
Se ne è parlato anche su altri media
Sono alcune delle principali previsioni in campo tecnologico e digitale contenute nella finanziaria 2025, attualmente all'esame del Parlamento. Legge di bilancio, ci sono 660 milioni per portare la banda ultra larga nelle aree bianche, fondi per l'industria 5.0 e la digitalizzazione della pa, ma anche tagli ai fondi per l'innovazione, inasprimento della web tax e nuove imposte sulle criptovalute. (WIRED Italia)
Ma poi sul fronte delle detrazioni, degli sgravi e dei bonus le novità sono tante, alcune aggiunte in questi ultimi giorni all… ROMA. (La Stampa)
A spiegare il motivo per cui non c'è stato l'accordo il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. (Adnkronos)
Il testo che approderà alla Camera è stato modificato dalla Commissione Bilancio e fino al giorno 14 dicembre, Relatori e Governo hanno presentato degli emendamenti. Vediamo in sintesi cosa ci si può aspettare dal nuovo testo, tra norme confermate, fin dalla prima bozza, e novità dell'ultiko minuto. (Fiscoetasse)
Nel corso delle faticose votazioni agli emendamenti alla manovra in commissione Bilancio alla Camera arriva il sì a tante micromisure. Fondi per valorizzare gli oratori, risorse per promuovere il mare e le gare ciclistiche. (Il Fatto Quotidiano)
L’ultimo vagone della legge di bilancio è quello dell’assalto alla diligenza, dagli oratori ai ciclisti, dal reddito di libertà agli spettacoli itineranti, dalle assunzioni in Calabria all’economia del mare, non poteva mancare, anche se con risorse ridotte, la tradizionale corsa all’ultimo posto per incassare piccole o grandi prebende, taglio medio mezzo milione di euro per un salvadanaio da rompere di 120 mln di euro. (Italia Oggi)