Giorgetti gela Piazza Affari: possibile prelievo sulle imprese

Giorgetti gela Piazza Affari: possibile prelievo sulle imprese (Teleborsa) - Le parole del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, mandano KO il listino di Milano. Parlando a un evento di Bloomberg, ha detto che per la prossima manovra, "ci sarà una chiamata di contribuzione per tutti, non semplicemente per le banche", suggerendo quindi il progetto di un prelievo inaspettato su una larga platea di imprese. (Finanza Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Manovra, dal concordato fiscale incasso per lo Stato da 1,5 miliardi Le promesse, ha aggiunto Giorgetti, «dimostriamo coi fatti che le manteniamo», perché la crescita «conferma le nostre previsioni» e i dati di finanza pubblica «per quest'anno andranno meglio» di come abbiamo comunicato ai mercati e alla Commissione», visto che l'obiettivo di deficit del 4,4% «sembrava irrealistico e ora è stato aggiornato al 3,8%, quasi un unicum nel contesto europeo». (ilmessaggero.it)

Le parole del ministro hanno avuto un effetto immediato sui mercati. Il ministro ha detto anche che verranno tassati "i profitti e i ricavi, e sarà uno sforzo che l'intero Paese deve sostenere ovvero individui, ma anche società piccole, medie e grandi". (Tuttosport)

Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti all’evento di Bloomberg Future of Finance Italy. «Non è corretto parlare di extraprofitti», ma di «andare a tassare i profitti a chi li ha fatti: è uno sforzo che tutto il sistema paese deve fare» ha aggiunto il ministro dell’Economia. (Il Sole 24 ORE)

Giorgetti (MEF): le banche non facciano i consulenti finanziari

“È fondamentale che gli istituti di credito restino il collante tra risparmio e fabbisogno di investimenti" ha proseguito il politico. (Advisoronline)

MILANO (l'Adige)

L'Ue impone alle banche di integrare i rischi ambientali, sociali e di governance (Esg) nelle strutture di governance, nei quadri di gestione dei rischi e nei processi di pianificazione strategica ma per il ministro dell'Economia, Giorgetti, si tratta di parametri "pervasivi" che rischiano di azzoppare i nostri operatori bancari. (Start Magazine)