Barcolana 2024, vince Arca con Furio e Marta Benussi

Salutata da una scarica di fuochi pirotecnici, dopo un'ora e 28 minuti di regata, la barca 'Arca' ha vinto la Barcolana 56. All'arrivo davanti a piazza Unità d'Italia, ad attendere i vincitori c'era una folla di appassionati e di turisti. Seconda classificata è stata Prosecco Doc, terza Fiamme gialle. Con gli spari del cannone, oltre ai fuochi pirotecnici, e l'arrivo di Arca lungo le Rive, nello stand è scoppiato l'entusiasmo e sono cominciati i festeggiamenti. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altre testate

Il cento piedi Arca Sgr è alla settima vittoria nella prestigiosa regata che si disputa sul mare di Trieste. Erano 1.757 gli equipaggi iscritti alla 56esima edizione della Barcolana, la regata velica più grande del mondo. (Corriere della Sera)

Oggi il Golfo di Trieste ha regalato alle imbarcazioni una partenza con pochissimo vento ma col passare dei minuti è entrato un libeccio sostenuto da 10-12 nodi che ha consentito a tutte le barche di poter navigare a buona andatura. (Corriere Romagna)

Sono state 1757 le imbarcazioni protagoniste di questa regata dei record. A vincere Arca Sgr della famiglia Benussi ma tutte hanno contribuito allo spettacolo generale che vede ancora una volta Trieste protagonista. (Il Piccolo)

Lo spettacolo della Barcolana 56: il Maxi 100 Arca Sgr trionfa nella ragata davanti a 1.757 equipaggi

Generali, presenting sponsor di Barcolana, ha premiato la vincitrice con un trofeo, realizzato da Barovier, e un percorso di coaching e leadership personalizzato in base alle esigenze della vincitrice da Generali Academy. (Tuttosport)

Le barche che hanno partecipato alla 56.a edizione della Barcolana oltre a essere presenti nella classifica overall, ovvero quella che registra il loro arrivo in tempo reale, vengono suddivise per categorie e raggruppate in base alla loro lunghezza. (Il Piccolo)

A trionfare, però, è stato per il secondo anno consecutivo il Maxi 100 Arca Sgr e il Fast and Furio Sailing Team capitanato da Furio Benussi e dalla figlia Marta, timoniera ed erede della famiglia di velisti. (Corriere della Sera)