Il Natale venezuelano spostato da Maduro a ottobre e il sacrificio di vivere in una democrazia

Immaginare oggi un paese democratico in cui il presidente decreta che il Natale stavolta si celebra il 1° ottobre, come il giorno in cui un tempo iniziava la scuola in Italia. Oppure, un paese democratico dove la Guardia costiera attacca pescherecci e imbarcazioni di un altro paese che navigano nella propria zona economica esclusiva. Vedere un paese democratico, poi, che bombarda, terrorizza e distrugge la nazione confinante, dopo averla invasa, uccidendo donne, bambini. (Secolo d'Italia)

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La nuova proposta del presidente del paese sudamericano Nicolàs Maduro cercherà di placare le contestazioni dopo le recenti elezioni presidenziali dove il clima non è propriamente tranquillo. Natale a ottobre in Venezuela. (ilmessaggero.it)

Il Presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato di voler anticipare i festeggiamenti del Natale al 1 ottobre, cercando di smorzare le tensioni politiche nel Paese dopo le elezioni. Non è la prima volta che questo accade: era già avvenuto nel 2013, nel 2020 e nel 2021. (Geopop)

Almeno in Venezuela. Natale non si festeggerà più il 25 dicembre, bensì il primo ottobre. (Today.it)

Le bizzarrie di un regime che anticipa il Natale per festeggiare elezioni farlocche, le cartoline dalle presidenziali americane, la campagna vaccinale contro la poliomielite a Gaza e contro l’epidemia di mpox in Africa, un reportage tra i coloni israeliani nei Territori occupati, i malumori europei per il rimpasto a Kiev, la strage in un liceo della Georgia, il processo di Avignone, il caso della spiona al consolato cinese di New York, i verdetti di Tony Blair, le vacche sempre più magre per i i lavoratori che perdono quote di Pil in tutto il mondo, il «narcosub» del Pentagono. (Corriere della Sera)

Prova a fare il simpatico Nicolas Maduro, ma la strategia “terrorem et circenses” non fa ridere nessuno. Per decreto, il Natale inizierà l’1 ottobre nel paese sudamericano dove il regime chavista ha messo in atto la più grande frode elettorale di tutti i tempi. (Tempi.it)

– È scontro aperto tra il governo Maduro e la Conferenza episcopale venezuelana dopo che il presidente del Venezuela ha annunciato lunedì sera "l'anticipo del Natale al primo ottobre” in diretta televisiva durante il suo programma settimanale “Con Maduro +”, assicurando che niente e nessuno impedirà la pace nel Paese sudamericano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)