Manovra 2025, Giorgetti: "No a nuove tasse. Ai Ministeri chiedo di tagliare spese inutili"

Il ministro dell'Economia torna a rassicurare i cittadini: la Legge di Bilancio non aumenterà la tassazione. Tutto il contrario: il governo intende aiutare i cittadini più bisognosi (fa l'esempio di "chi ha figli in età giovane o scolare"). Poi lancia un monito ai colleghi, che martedì 15 ottobre si riuniranno in Consiglio dei ministri per l'approvazione del Documento programmatico di bilancio. Se non rinunceranno loro alle "spese totalmente inutili" dei vari dicasteri, toccherà a lui fare "la parte del cattivo" Nella prossima Manovra “sicuramente” non ci saranno “più tasse” rispetto ad adesso. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Sono ormai molti anni, con esecutivi di qualsiasi orientamento, che questi appuntamen… (La Stampa)

Poi ha aggiunto: “Nella prossima manovra sicuramente non ci saranno più tasse. ROMA – Non fa sconti il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. In occasione della festa del Foglio spiega chiaramente le sue intenzioni: "Ho sollecitato tutti i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili, dopodiché se i colleghi non presenteranno proposte al ministro dell'economia, a cui tocca fare la parte del cattivo, farà la parte del cattivo e farà lui". (la Repubblica)

Intervenendo alla Festa dell’Ottimismo organizzata da Il Foglio, Giorgetti ha sottolineato la necessità di sacrifici, specificando che, in assenza di proposte concrete, sarà lui stesso a intervenire con misure più drastiche: “Il ministro dell’Economia dovrà fare la parte del cattivo”, ha affermato. (il Giornale)

Per la Manovra serve serietà, non populismo

Le forche caudine di quella che un tempo si chiamava “Finanziaria” sono vicine. La coperta è corta e le alternative sono solo due: tagliare le spese o aumentare le tasse. Il ceto medio (8 milioni di contribuenti) spera nella diminuzione dell’aliquota Irpef. (LaC news24)

Il ministro dell'Economia: "Dovremo rinunciare a qualche programma che non dà utilità" (LAPRESSE)

Sembrerebbe una commedia dell’assurdo, ma invece è quel che sta accadendo nella politica italiana: da un lato una continua domanda di più finanziamento per questo e quello assieme ad una richiesta di alleggerire il costo dei pubblici servizi, dall’altro un sacro orrore per qualsiasi ipotesi di trovare i soldi necessari al bilancio pubblico per fronteggiare queste spese con una qualche forma di prelievo fiscale. (ilmessaggero.it)