"Frigerio era lucido". Ecco perché non si riapre il processo sulla strage di Erba

La revisione del processo per la strage di Erba è stata respinta per la “ mancanza di novità e della inidoneità a ribaltare il giudizio di penale responsabilità delle prove ”. Lo hanno scritto i giudici della corte di appello di Brescia, mettendo di fatto un punto alla vicenda giudiziaria. Vicenda giudiziaria che aveva visto la condanna all’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi, ritenuti rei in tre gradi di giudizio per l’omicidio della vicina Raffaella Castagna, del figlio e della madre di quest’ultima, Youssef Marzouz e Paola Galli, oltre che della vicina Valeria Cherubini. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In quasi 90 pagine la seconda sezione della Corte d'Appello di Brescia presieduta da Antonio Minervini demolisce le tre richieste di revisione del processo avanzate dai legali Fabio Schembri, Nico D'Ascola, Luisa Bordeaux e Paola Morello, dal tutore legale di Olindo Romano e Rosa Bazzi Diego Soddu e dal sostituto Pg di Milano Cuno Tarfusser. (il Giornale)

La richiesta di revisione presentata da Olindo Romano e Rosa Bazzi, per quanto rituale, non è ammissibile "sotto il duplice profilo della mancanza di novità e della inidoneità a ribaltare il giudizio di penale responsabilità delle prove di cui è chiesta l'ammissione". (gelocal.it)

Dopo i giudici di Como (primo grado), di Milano (appello) e di Roma (Cassazione), anche i quelli della Corte d’appello di Brescia certificano che Rosa Bazzi e Olindo Romano devono restare all’ergastolo. (Il Fatto Quotidiano)

Perché il caso sulla strage di Erba non è stato riaperto? Depositate le motivazioni sulla mancata revisione

Ne è convinta la corte d’Appello di Brescia che, nelle motivazioni con cui respinge la richiesta di revisione di Olindo Romano e Rosa Bazzi (i coniugi condannati in via definitiva all’ergastolo per il quadruplice omicidio dell’11 dicembre del 2006), sottolinea come la tematica del cosiddetto “falso ricordo” sia già stata oggetto di ricorso in appello e in Cassazione, ma soprattutto di come in aula (primo grado) Frigerio sia stato “lucido e precisissimo nel fornire dettagli sui vicini, sulle abitudini familiari, sugli avvenimenti di quella giornata e sull’aggressione”. (PUPIA)

I processi per la strage di Erba (11 dicembre 2006) hanno “un solido impianto probatorio”, mentre le tre istanze di revisione presentate dagli … (Il Fatto Quotidiano)

La richiesta di revisione presentata per la strage di Erba, che ha visto condannati all’ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi, è stata dichiarata “inammissibile” dai giudici della Corte d’Appello di Brescia (Virgilio Notizie)