Papa a Lovanio. Arnaud (teologo): “Contribuire alla convivenza in una società plurale”

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Nella sua visita in Belgio Francesco fa una doppia tappa al prestigioso ateneo cattolico, la cui fondazione risale a 600 anni fa. Due le sedi, una di lingua fiamminga e l'altra francofona. Il professor Arnaud Join-Lambert prospetta alcune questioni di fondo che interrogano il cattolicesimo in un Paese fortemente secolarizzato e tratteggia anche possibili ruoli del mondo universitario. Quindi aggiunge: "C’è slancio e vita nella Chiesa cattolica belga, ma dobbiamo instillare più dinamismo e speranza" Katholieke Universiteit Leuven (Foto KULeuven) Durante il suo soggiorno in Belgio, Papa Francesco fa visita all’Università di Lovanio che compie 600 anni. (Servizio Informazione Religiosa)

Se ne è parlato anche su altri media

Da popolo noto per i disperati pellegrinaggi all’Autogrill o al bar dell’aeroporto per bere “l’ultimo caffè buono” prima attraversare il confine per un qualsiasi breve viaggio all’estero, non possiamo non sentirci in sintonia con Papa Francesco: dopo il viaggio apostolico tra Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore è già impegnato in un altro tour e, nonostante fosse in una nazione non certo nota per la sua attenzione alla caffetteria come il Lussemburgo, non ha resistito alla tentazione di un espresso italiano. (Dissapore)

Parlando nella prestigiosa Università Cattolica di Lovanio, che celebra i suoi 600 anni, Francesco ha detto che «la formazione culturale, infatti, non è mai fine a sé stessa e le Università non devono correre il rischio di diventare delle “cattedrali nel deserto”; esse sono, per loro natura, luoghi propulsori di idee e di stimoli nuovi per la vita e il pensiero dell'uomo e per le sfide della società, cioè spazi generativi. (Il Sole 24 ORE)

Il mondo cattolico e l’opinione pubblica belga è stata scossa negli ultimi anni dal triste fenomeno degli abusi perpetrati da esponenti del clero. Nel marzo scorso è accaduto anche che un vescovo, l’emerito di Bruges Roger Vangheluwe, sia stato dimesso dallo stato clericale per abusi compiuti quando era sacerdote. (Avvenire)

“Gli abusi sono crimini come quelli del Re Erode”

Dalle teste coronate a quelle canute, dai troni alle sedie a rotelle, dallo sfarzo del Castello reale di Laeken, il “Buckingham Palace del Belgio”, ad una piccola “casa” di metà ’800 a più piani, la Home Saint-Joseph, dedita all’accoglienza di anziani malati poveri o a basso reddito, con le mura colorate, i pavimenti in legno e l’odore di minestra appena cucinata. (Vatican News - Italiano)

PUBBLICITÀ Dure parole da parte del premier belga contro la Chiesa per aver nascosto per anni gli abusi sessuali contro decine di vittime. Il Papa ha ascoltato il discorso di De Croo e alla fine ha applaudito (Euronews Italiano)

Spesso la famiglia e altri attori sociali, compresa la Chiesa, hanno pensato che per togliere lo stigma negativo, che a quei tempi colpiva la madre non sposata, fosse preferibile che suo figlio o sua figlia venissero adottati. (RSI.ch Informazione)