Germania nel caos tra crisi di governo e crescita zero. Scholz: "Chiederò la fiducia al Bundestag"
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Un vero terremoto quello che sta facendo barcollare la Germania in queste ore. Il cancelliere Olaf Scholz, in seguito al collasso della coalizione tripartita, corre a delineare la road map dei prossimi mesi. “Non è il momento delle tattiche politiche e delle scaramucce, è il momento della responsabilità”, chiede a gran voce il presidente Frank-Walter Steinmeier, parlando alla nazione. “La nostra Costituzione ha previsto disposizioni per l’eventualità che si è verificata ora", ha aggiunto Steinmeier, "la fine di una coalizione non è la fine del mondo, è una crisi che dobbiamo lasciarci alle spalle”, ha rassicurato i cittadini tedeschi. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Una "fiducia venuta meno" secondo Scholz, il quale ha deciso di silurarlo. Il funzionario aveva chiesto elezioni anticipate a gennaio. (Il Giornale d'Italia)
Il cancelliere Scholz ha silurato il ministro delle Finanze Lindner a causa degli attriti sulle riforme economiche e i liberaldemocratici hanno abbandonato la coalizione di governo. (Quattroruote)
Il semaforo è andato in tilt: il cancelliere Olaf Scholz ieri ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, in un avvitamento senza ritorno della crisi della coalizione di Governo tra Spd, Verdi e Liberali. (Il Sole 24 ORE)
Ma le reazioni a catena sono appena cominciate sulla scena politica berlinese. BERLINO. (La Stampa)
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha deciso di nominare Joerg Kukies, il suo ex consigliere economico, all’incarico di ministro delle Finanze, al posto del liberale Christian Lindner, sollevato dal suo incarico mercoledì sera dallo stesso Scholz dopo mesi di pesanti scontri interni alla coalizione “semaforo” tedesca (composta da socialisti, verdi e liberali). (Il Fatto Quotidiano)
E ora, come andrà avanti la Germania? Cosa aspettarsi nei prossimi giorni e come si svilupperà la crisi? Oggi il cancelliere Olaf Scholz si recherà a Budapest per il Consiglio europeo, da «anatra zoppa», senza più il governo semaforo (socialdemocratici, liberali e verdi). (Corriere della Sera)