Venerdì 25 ottobre - Sciopero per tutto il settore dell'industria a Bologna. Dopo l'ennesima strage in Toyota, serve che il paese si fermi.
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La Toyota Handling di Borgo Panigale non è un magazzino della logistica, non è un luogo dello sfruttamento. E' una cosiddetta azienda dell'eccellenza quella dove ci si riempie la bocca di "industria 5.0", di digitale, di produttività e competitività. Da oggi è anche un azienda in cui si muore di lavoro. L'ennesima strage che toglie la vita a chi lavora, l'ingiustizia più grande di questo paese che sul tema degli omicidi sul lavoro vuole tapparsi orecchie ed occhi. (USB)
La notizia riportata su altri media
Lo scoppio, che si è avvertito a decine di chilometri di distanza, ha provocato il crollo intero di parti degli stabili coinvolgendo decine di lavoratori. Uno è morto sul colpo e l'altro è deceduto durante il trasporto in ospedale in cui è arrivato in condizioni disperate. (ilmessaggero.it)
L'esplosione avvenuta a Bologna alla Toyota Material Handling sarebbe stata innescata da un compressore, che ha fatto crollare una parte del capannone ed ha provocato due morti, un ferito grave e una decina in condizioni più lievi. (ilmessaggero.it)
La scia di sangue sul lavoro non si arresta e continua a concentrarsi a Bologna. Dopo i morti del bacino di Suviana di aprile, ieri una nuova strage ai margini della città. Il bilancio dell’esplosione avvenuta in un capannone della Toyota Material Handling di Borgo Panigale, alla periferia ovest di Bologna, è di due morti e sette feriti, due dei quali in condizioni gravissime. (il manifesto)
L'ennesima strage che toglie la vita a chi lavora, l'ingiustizia più grande di questo paese che sul tema degli omicidi sul lavoro vuole tapparsi orecchie ed occhi. (USB)
L'esplosione è avvenuta alla Toyota Material Handling attorno alle 17.20. (leggo.it)
Metà della struttura è crollata: in corso verifiche di vigili del fuoco e soccorritori sotto le macerie (LAPRESSE)