La Cina fa tremare LVMH in Borsa

LVMH MC ha registrato vendite per il terzo trimestre del 2024 inferiori alle aspettative. Il gruppo francese del lusso ha risentito della debolezza dei consumi nella Cina continentale, mentre la situazione in Europa e negli Stati Uniti si sta stabilizzando. Le azioni LVMH sono crollate di quasi il 7% in avvio di contrattazioni alla Borsa di Parigi, pesando sull'indice CAC 40, in calo dell'1%. In un comunicato stampa di martedì sera, LVMH ha riportato un fatturato nel terzo trimestre di EUR19,08 miliardi, rispetto ai EUR19,96 miliardi dell'anno precedente. (Morningstar)

Ne parlano anche altri giornali

Una boutique Louis Vuitton a Parigi (ph Federica Camurati) (Milano Finanza)

Considerando l’andamento totale del gruppo, Lvmh ha archiviato i nove mesi con un giro d’affari pari a 60,7 miliardi di euro, in calo del 2% a livello reported e stabile in termini organici. (Wine Pambianco)

LVMH delude tutti. Soprattutto il mercato, visto che le sue azioni sono scese del 7% stamane all’apertura dei listini. Ieri il più grande gruppo del lusso al mondo ha segnalato un calo inaspettato delle vendite nel terzo trimestre e ha sottolineato la criticità di un “ambiente economico e geopolitico incerto”. (laconceria.it)

Pechino e patrimoniale mandano a picco Lvmh

Salvatore Ferragamo Il settore del lusso è sotto pressione oggi sui mercati europei, dopo che la big franceseha pubblicato ieri sera i numeri preliminari del terzo trimestre . Le vendite si sono contratte del 2%, anche se il fatturato è rimasto saldo sopra la soglia dei 60 miliardi, un indicatore di una discreta tenuta del business a dispetto dell'atteso rallentamento del mercato cinese. (LA STAMPA Finanza)

E l'hanno capito: la situazione è persino peggiore di quanto temessero. Il proprietario di Louis Vuitton e Dior ha reso noto il suo primo calo delle vendite dopo la pandemia, escludendo le oscillazioni valutarie e le fusioni e acquisizioni. (FashionNetwork.com IT)

Il gruppo transalpino guidato da Bernard Arnault (in foto) ha riportato ricavi in calo del 3% nel terzo trimestre con segni di cedimento anche dai marchi di punta Louis Vuitton e Dior. Il colosso Lvmh, primo gruppo al mondo con circa 75 marchi che spaziano dalla moda alla gioielleria, dagli hotel agli alcolici, ha avvertito che dietro al primo calo trimestrale delle vendite dalla pandemia pesa, e non poco, la grana Cina. (il Giornale)