Cartelle esattoriali azzerate dall’Agenzia delle Entrate Riscossione e nuova rottamazione quinquies

Approfondimenti:
(Post) fascisti Governo Meloni

Per le cartelle esattoriali il 2025 sarà un anno di cambiamento. Da un lato perché la riforma della riscossione ha determinato una specie di grande rivoluzione in materia, tra discarico delle cartelle, rate più lunghe, modifiche degli atti esecutivi e così via dicendo. E poi perché dalla manovra di Bilancio e dal decreto Fiscale, nonostante nel testo originale dei provvedimenti non ci sia nulla sulla riscossione, qualcosa di nuovo potrebbe arrivare durante questa fase di lavorazione parlamentare dei provvedimenti. (Pensioni e Fisco)

Ne parlano anche altri giornali

Recentemente si è tornati a discutere di una possibile rottamazione-quinquies per le cartelle esattoriali. (Brocardi.it)

Una nuova Rottamazione, un nuovo ravvedimento speciale per sanare le irregolarità dee dichiarazione dei redditi relative agli anni ancora sanabili e una proroga per le imposte sui redditi per quanto riguarda il secondo acconto: sono alcune degli emendamenti presentati nell’ambito dell’iter di conversione in legge del Decreto Fiscale attualmente in discussione in Senato e collegato alla Manovra 2025. (PMI.it)

Buongiorno, il prossimo 30 novembre scade la 6° rata della rottamazione delle cartelle; non so ancora se riuscirò ad effettuare il pagamento, tra affitto, bollette e costi vari non sono ancora certo di avere la liquidità necessaria. (InvestireOggi.it)

Dopo Forza Italia anche la Lega propone un nuovo condono: rottamazione delle cartelle fino al 2023 con pagamenti spalmati su 10 anni

Si parla con insistenza di nuova rottamazione delle cartelle. E questa è l’ipotesi. (InvestireOggi.it)

Il disegno della Legge di Bilancio 2025 monopolizza il dibattito politico in questa settimana di audizioni ma importanti novità potrebbero arrivare anche dal decreto Fiscale collegato alla Manovra, con i lavori per la conversione in legge che entrano nel vivo. (Informazione Fiscale)

Una nuova “definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione“. Che coprirebbe le cartelle esattoriali accumulate fino al 31 dicembre 2023. (Il Fatto Quotidiano)