MotoGp in Aragona, Bagnaia cerca l’allungo su Martin nella pista della sua prima vittoria

Era il 12 settembre del 2021: Pecco Bagnaia in sella alla Ducati vinse in Aragona la prima gara di MotoGp della sua carriera, 7 decimi più veloce della Honda di Marc Marquez. Quel giorno Valentino Rossi chiuse 19°, a 32 secondi. Tra il Doc e il piemontese era il passaggio del testimone, ma ancora nessuno lo sapeva. Da allora, il campione del mondo in carica ha vinto 25 corse domenicali su 57. E 2 titoli iridati. (la Repubblica)

Su altre fonti

Il Motorland Aragón La Ciudad del Motor de Aragón, inaugurata nel 2009, sorge ad Alcaniz, comune dell'Aragona che ha le corse nel sangue: le gare automibilistiche si svolgevano nelle strade della città già nel 1965. (Moto.it)

Francesco Bagnaia sembra aver ritrovato la forma del campione del mondo e nell’ultimo weekend in Austria lo ha fatto vedere a tutti gli appassionati. Una doppietta, nella sprint e nella gara, che gli hanno permesso di consolidare la prima posizione in classifica e ritrovare quella serenità che nelle gare precedenti era venuta a mancare. (Trueriders)

Un autentico dominio, quello di Pecco Bagnaia in Austria: vittoria della Sprint e vittoria della gara che lo hanno riportato in vetta alla classifica piloti del motomondiale 2024, superando Jorge Martin. (GPKingdom)

Il METEO e gli ORARI della MotoGP ad Aragon: Martin prova il sorpasso in casa!

Spero di mettere una pezza a questa mancanza". Così il pilota della Ducati Pramac Jorge Martin nella conferenza stampa in vista del Gp di Aragon, parla della sfida con Francesco Bagnaia, suo diretto rivale per il mondiale, e degli altri due pretendenti al podio, Enea Bastianini e Marc Marquez (Il Mattino di Padova)

Il Motomondiale fa ora tappa sul circuito di Aragon, molto caro al pilota italiano, che spera di allungare in classifica battendo nuovamente i suoi grandi rivali spagnoli, dallo stesso Martin a Marc Marquez, che detiene il record di vittorie sul tracciato. (Eurosport IT)

La sfida tra il ventisettenne piemontese e il ventiseienne madrileno è rovente, nonostante Pecco sia a tutti gli effetti la punta di diamante di Ducati, nonché l’uomo su cui la Casa di Borgo Panigale punta con più decisione. (OA Sport)