L'America ormai ha scelto. Trump: "Niente violenza". Harris: "Votiamo per un futuro migliore"
Gli americani hanno scelto il loro presidente in una delle elezioni più imprevedibili e velenose della storia americana, affrontando lunghe code dopo che oltre 82 milioni di loro avevano già espresso la preferenza con il voto anticipato, di persona o per posta. E sfidando il maltempo (in alcuni Stati), i timori di violenze, il clima blindato. Con la Casa Bianca e il Capitol barricati ma anche cecchini, droni, barriere, metal detector, giubbotti e vetri anti proiettili in molti seggi. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
ANSA (Avvenire)
Negli Stati Uniti vige un sistema elettorale indiretto, per cui i cittadini non votano direttamente il Presidente e il vicepresidente ma per i Grandi Elettori. (Fanpage.it)
Quattro anni fa andarono alle urne 5,4 milioni di persone. Dopo la Georgia anche il North Carolina, altro stato «in bilico», è a un passo dal superare il numero di votanti del 2020. (Corriere della Sera)
Pure FiveThirt… L'esperto di sondaggi Nate Silver ha pubblicato la sua ultima previsione elettorale con un nuovo favorito per la vittoria, anche se la gara resta testa a testa: Kamala Harris, in base a 80mila simulazioni, ha ora il 50% di possibilità di vincere il collegio elettorale contro il 49,6% di Donald Trump. (L'HuffPost)
Un uomo armato è stato arrestato vicino a Capitol Hill (AGI - Agenzia Italia)
La sfida ha per protagonisti l'attuale vicepresidente Kamala Harris e l'ex presidente Donald Trump. (Il Giornale d'Italia)